“Il progetto di recupero dei fondi commerciali annunciato da Nardella per riportare le attività di artigianato si rivolga proprio a strade come via Palazzuolo”
“Leggiamo sui giornali di oggi del progetto di riqualificazione di via Palazzuolo. C’è un solo grande ‘ma’, e riguarda il fatto che il progetto è destinato a riqualificare solo il primo tratto della strada, quello che parte da piazza Ottaviani e si spinge poco oltre l’ex Monte dei Pegni. Cosa sarà del resto della via fino a via Il Prato? Se non si fa uno sforzo in più per intervenire anche lì si rischia di creare un “ghetto” all’interno di un’unica via, sarebbe un paradosso”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai.
“Il sindaco Nardella ha annunciato lo stanziamento di 10 milioni tra Comune e città metropolitana per il recupero dei fondi commerciali sfitti in città: quale migliore banco di prova di via Palazzuolo per attuare questo piano? Si potrebbe così riportare nella strada, attraverso affitti calmierati, le attività che ne hanno fatto la storia prima dell’attuale degrado: le botteghe artigiane – aggiunge Cellai – in una zona in cui insistevano falegnami, vetrai, calzolai, abat jour fatte a mano. Gli oneri di urbanizzazione ricavati dall’intervento sull’ex Monte dei Pegni non sono stati sfruttati come dovevano, è sotto gli occhi di tutti, con il solo intervento su alcuni marciapiede della strada. Invece di mettere una pezza su un solo tratto di strada, adesso Sindaco e Giunta facciano uno sforzo ulteriore e facciano davvero rinascere via Palazzuolo, da cima a fondo con un progetto complessivo che coinvolga la riqualificazione del manto stradale, dei marciapiede e dell’illuminazione”. (fdr)