Domenica 3 luglio, dalle 21, Corteo storico e sfida tra gli antichi quartieri
La Palla Pillotta torna ad accendere la competizione al Galluzzo dopo lo stop legato alla pandemia: quest’anno, come da tradizione nella prima domenica di luglio, i blu di Corte Regia e i gialli di Galluzzo Vecchio torneranno in campo per sfidarsi nella contesa che si richiama al Calcio Storico Fiorentino, il tradizionale gioco del calcio giocato anche fuori dalle mura fiorentine.
“È una grande soddisfazione tornare finalmente a sfilare con il corteo e a giocare la Palla Pillotta – afferma la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – che è sempre stata un elemento di grande identità del Galluzzo e importantissima per la socializzazione: l’Antica Podesteria è un centro vitale tutto l’anno e la tradizione, recuperata da oltre 40 anni, si è affermata ed è amata da tutti i nostri cittadini”.
Le regole della Palla Pillotta richiamano quelle del Calcio Storico Fiorentino, ma non sono ammessi gli scontri come nel Calcio giocato in Santa Croce. “Una regola fondamentale – ha spiegato Simone Bruni, presidente dell'Antica Podesteria del Galluzzo – è che i calcianti si allenano tutti insieme per quattro mesi all’anno e solo il giorno prima della partita sanno, tramite sorteggio, in quale squadra saranno schierati. Così superiamo eventuali risentimenti causati dal senso di appartenenza alla casacca e superiamo i rancori per quanto avvenuto nelle precedenti partite”.
Il gioco è comunque una ricostruzione storica di quello che veniva praticato nei Comuni fiorentini intorno al XVI secolo, e lo stesso nome venne scelto, alla ripartenza nel 1975, da un’antica iscrizione su Porta Romana a Firenze, che vietava il gioco della “palla pillotta” all’interno delle mura.
Ugualmente il corteo è frutto di un’attenta indagine sui costumi dell’epoca, l’araldica, le bandiere delle illustri famiglie dei Podestà che governarono il territorio del Galluzzo. Una ricerca che il “Gruppo Storico dell’Antica Podesteria del Galluzzo” rese poi reale con la ricostruzione degli abiti. Il corteo ogni anno è stato arricchito da nuovi figuranti, grazie ai costumi realizzati da signore locali abilissime con ago e filo. Oggi sono oltre 120 i figuranti in costume che sfilano, con musici e sbandieratori, per accompagnare la partita di luglio.
Domenica 3 luglio la manifestazione prenderà il via alle 21: allo squillo delle chiarine si aprirà il portone della Podesteria da dove il corteo, con il Gonfalone scortato dagli armigeri, si snoderà per le vie del Galluzzo fino a raggiungere il campo sportivo “Filippo Guidi”, in via Biagini, dove alle 22 si terrà l’esibizione degli sbandieratori e la partita di Palla Pillotta. (s.spa.)