L'ordinanza 'Piazze Vivibili' si adegua ai nuovi orari di apertura previsti dal Governo e al nuovo coprifuoco. Con una nuova ordinanza quindi cambiano gli orari dei divieti di stazionamento nelle tre aree del centro più a rischio assembramenti, per adeguarsi agli orari arriva delle nuove disposizioni nazionali.
In particolare, a partire da domani:
Nei giorni 21, 22 e 23 maggio 2021, dalle ore 16.00 alle ore 23.00
nei giorni 28, 29, 30 maggio 2021 e nei giorni 4, 5, 6 giugno 2021 dalle ore 18.00 alle ore 23.00;
nei giorni 11, 12, 13, 18, 19, 20 giugno 2021, dalle ore 18.00 alle ore 24.00
In queste aree:
1) Piazza Cesare Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, Piazza Sant’Ambrogio, Via Pietrapiana, Via Giuseppe Verdi, Via dell’Agnolo, Viale della Giovine Italia (escluso);
2) Piazza S. Spirito, Via dei Michelozzi (tratto da Piazza S. Spirito a Borgo Tegolaio), via del Presto di San Martino (tratto tra Borgo Tegolaio e Via de’ Coverelli), ivi compresi il sagrato e la scalinata antistanti la Basilica di Santo Spirito, per i quali si applica inoltre il più esteso divieto di consumo di cibi e bevande.
3) Piazza Strozzi, Via degli Anselmi, Via dei Sassetti, Piazza dei Davanzati, Via Pellicceria, Piazza di Parte Guelfa, Piazza della Repubblica, Via dei Brunelleschi, Via di Porta Rossa (tratto compreso fra Via Calimala e Via Monalda), Via Calimala (tratto tra Via di Porta Rossa e Piazza della Repubblica), Via dei Lamberti (tratto tra Via Pellicceria e Via Calimala), Via dei Cavalieri, Via San Miniato fra le Torri;
è confermata la limitazione dell’accesso che comporta il divieto di stazionamento per le persone, salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici e agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nel rispetto delle distanze minime interpersonali, e salva la presenza al tavolo negli spazi in uso ai servizi di ristorazione. E’ confermata, per le tre aree sopra indicate la possibilità di attraversamento soltanto per accedere agli esercizi pubblici e agli esercizi commerciali legittimamente aperti nonché alle abitazioni private e agli uffici pubblici e privati compresi nell’area, e per il deflusso dall’area. E’ inoltre confermato il divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo quello effettuato al tavolo negli spazi in uso ai servizi di ristorazione.
Queste disposizioni si aggiungono a quelle nazionali. La violazione di questi divieti è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro. (sp)