A Ponte a Ema un mese di iniziative dedicate a Gino Bartali

Un mese di iniziative dedicate al grande Gino Bartali, Giusto tra le Nazioni dal 2013 e cittadino onorario di Israele dal 2 maggio scorso per aver contribuito a salvare centinaia di ebrei. Il programma degli appuntamenti è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio, alla vigilia della partenza del Giro d’Italia proprio da Gerusalemme. Presenti, tra gli altri, l’assessore allo Sport Andrea Vannucci, il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.

“Dal passaggio del Giro d’Italia dello scorso anno – ha detto l’assessore Vannucci – maggio a Firenze è diventato il mese dedicato al grande Ginettaccio. Un nostro concittadino che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport, ma anche per aver contribuito a salvare centinaia di ebrei. Un programma di iniziative molto ricco, dalla grande staffetta che parte da piazza del Duomo per arrivare a Ponte a Ema, al pranzo sociale, alle mostre, realizzato grazie a una collaborazione tra Comune di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, Quartiere 3 e tutta la comunità e l’associazionismo di Ponte a Ema. Centro pulsante, il museo del Ciclismo dedicato alla figura di Bartali, da poco ulteriormente rinnovato con il coinvolgimento di tantissimi ragazzi delle scuole. L’obiettivo – ha concluso Vannucci – è quello di parlare di Bartali alle nuove generazioni, per far conoscere ciò che ha rappresentato nello sport e non solo”.

“Abbiamo deciso di dedicare il mese di maggio alla figura di Gino Bartali. E' l'occasione – spiega il Presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito – per riunire tutte le associazioni di ponte a Ema per onorare la vita e le imprese del grande Gino. Dopo l'esperienza dello scorso anno quando una tappa del Giro partì proprio dalla casa del campione di ciclismo anche quest'anno abbiamo organizzato un cartellone ricchissimo di iniziative legate al tema della memoria e al ricordo di Gino Bartali, una figura importante della nostra città da valorizzare non solo come sportivo ma, soprattutto come uomo”.

“Non un rito ma un dovere per tutti noi ricordare Gino Bartali – ha detto il sindaco Casini - un grande campione e un grande uomo, che seppe trasformare la sua bicicletta in uno strumento di umanità e di pace. Un messaggio da coltivare e tramandare specie per i più giovani che si avvicinano allo sport, veicolo di principi positivi, lealtà e fratellanza”.

Le iniziative sono organizzate dal Comitato unitario Ponte a Ema in collaborazione con Comune di Firenze, Quartiere 3, Comune di Bagno a Ripoli. Il comitato è composto da Anpi, Anei (ex internati lager nazisti), Croce d’oro, Auser, Centro anziani, Amici del Museo del ciclismo Gino Bartali, i circoli Acli e l’Unione/Arci, Uisp Firenze Ciclismo, Società sportiva Aquila, parrocchia San Piero a Ema. (sc-s.spa.)

 

PROGRAMMA

 

Apertura Museo Bartali

Venerdì e sabato ore 10 – 13 e domenica ore 10 – 16

 

Venerdì 4 maggio ore 17

Centro civico via Longo, presentazione del libro di Egisto Grassi Memorie a cura di Anei

 

Sabato 5 maggio ore 11

Santa Messa presso la parrocchia di San Piero a Ema e cerimonia per il 18esimo anniversario dalla scomparsa di Gino Bartali (presso la tomba)

 

Domenica 6 maggio ore 13

Pranzo sociale alla scuola Vittorino da Feltre con spettacolo degli alunni dedicato a Bartali

 

Sabato 12 maggio

Seconda Staffetta Gino Bartali: ore 14 piazza Duomo per ritrovo e iscrizioni; ore 15 partenza con sosta alla Sinagoga e piazza Elia Dalla Costa; arrivo al museo Gino Bartali a Ponte a Ema

 

Sabato 19 maggio

A partire dalle 9 in viale Dè Tanini al Galluzzo ‘La Certosina’, terzo raduno per biciclette d’epoca sulle strade bianche del Chianti; dalle 9 mostra biciclette d’epoca; alle 10 partenza della pedalata con visita guidata al museo Gino Bartali; nel pomeriggio pedalata/camminata con visita guidata alla Certosa del Galluzzo

 

Domenica 20 maggio

Alle ore 8 partenza de La Certosina dal chilometro Zero al piazzale della Certosa del Galluzzo per i percorsi corto, medio e lungo.

 

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