“Nessun multificio, solo l’attenzione al rispetto delle regole”. Raddoppiate le infrazioni per il transito con il semaforo rosso
“Come al solito quando si parla di multe è più facile scegliere la strada della polemica. E visto che non si può accusare il Comune di fare cassa con le porte telematiche sui varchi in ZTL dato che il numero di verbali è in linea con quello degli anni scorsi, adesso torna in auge il display luminoso sulle corsie preferenziali. Ma come ho già detto a suo tempo, gli uffici tecnici sono contrari e da allora niente è cambiato”. L’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti replica così alle dichiarazioni del consigliere di FdI Jacopo Cellai.
Come più volte precisato i display in funzione sulle porte telematiche segnalano se il provvedimento di limitazione al transito (appunto la ZTL) è attivo e non attivo. La corsia preferenziale invece è sempre in vigore h24 e il transito, di conseguenza, è sempre vietato ai non autorizzati. “Il consigliere Cellai sa bene – aggiunge l’assessore – che avevamo già chiesto gli uffici tecnici la possibilità di collocare gli avvisi anche sulle corsie preferenziali perché non si tratta di una scelta politica. La risposta è stata però negativa proprio perché la disciplina di divieto di transito è sempre attiva, non c’è un’alternanza di regole e segnalata come prevede il Codice della Strada”.
Sul caso della porta di largo Alinari, l’assessore sottolinea che è ben segnalata: “Oltre al cartello che segnala la corsia preferenziale con tanto di divieto di accesso, sono stati collocati i new jersey per ridurre la carreggiata e indirizzare i flussi di traffico. È stata anche tracciata la segnaletica a terra gialla con la scritta bus in modo che sia chiaro che si tratta di una corsia preferenziale”.
“Il rispetto delle regole è fondamentale – ribadisce l’assessore Giorgetti – sia che si tratti di velocità, di semafori, di segnaletica, di corsie preferenziali o di ZTL. Eppure, dai consiglieri dell’opposizione arrivano solo le accuse al Comune di voler far cassa con il multificio dimenticando che dietro una sanzione c’è una infrazione al Codice della Strada. Forse sarebbe più corretto quando si forniscono i numeri farlo in modo completo”. A tal proposito l’assessore ricorda che i famigerati velocar da giugno a ottobre hanno dimezzato le sanzioni elevate “a dimostrazione che rispettare i limiti di velocità è possibile come testimoniato dal 98% di transiti in regola” mentre sono in preoccupante aumento le infrazioni relativi al passaggio con il semaforo rosso, praticamente raddoppiati rispetto al 2021 e al 2020. “Nei primi sei mesi del 2022 sono stati oltre 11.500 i transiti con il rosso rilevati per la maggior parte dai dispositivi collocati in corrispondenza di nove incroci semaforizzati. Ma a Firenze i semafori sono circa 450 e quindi si tratta di un dato sicuramente sottostimato”.
“Sulle sanzioni la nostra posizione è sempre stata chiara. Le regole si rispettano, i limiti di velocità si rispettano, il semaforo rosso si rispetta. Spero che non ci sia qualcuno che chieda una maggiore tolleranza anche su questo. Nessuna volontà persecutoria nei confronti dei cittadini, quindi, nessun multificio. Solo l’attenzione al rispetto delle norme che sulla strada significa salvare vite umane” conclude l’assessore Giorgetti. (mf)