La cerimonia di premiazione sabato 11 novembre nel Salone dei 500. Il presidente del Consiglio comunale Milani: “In questi tempi di violenza e prevaricazione di uomini su altri uomini ancora più importante mettere la luce su chi si prodiga per gli altri con altruismo e coraggio”
“In tempi difficili come i nostri, è importante evidenziare che questi riconoscimenti vanno a persone che hanno scelto con generosità di aiutare il loro prossimo. Abbiamo bisogno di questi esempi, non per protagonismo o per ambizione personale ma per affermare che il bene in questo mondo c'è! Che non siamo destinati solo alla barbarie, all'individualismo, alla prevaricazione dell'uomo sull'uomo.
Il premio degli Scudi di San Martino diventa quindi lo strumento per veicolare questo messaggio di speranza. È quindi con grande piacere che anche quest’anno il Consiglio comunale sostiene l’istituto degli Scudi di San Martino e la premiazione che si svolgerà sabato prossimo nel Salone dei 500.
Tra i 22 esempi di "civismo attivo" prevenienti da tutta Italia e anche dall'estero, mi permetto di sottolineare il riconoscimento alla Rete di Solidarietà dei Quartieri fiorentini, per la loro opera di aiuto alla cittadinanza più fragile anche durante la pandemia, e quello alla città polacca di Przemysl, al confine con l'Ucraina che accolse migliaia e migliaia di cittadini ucraini in fuga dalla Guerra a febbraio dello scorso anno, rappresentata dal primo cittadino, il Sindaco Bakun”.
Lo ha dichiarato questa mattina a Palazzo Vecchio il presidente del Consiglio comunale Luca Milani presentando, insieme al presidente dell’Istituto degli Scudi di San Martino Roberto Lupi la 40 edizione del premio.
“Ringrazio il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani - ha dichiarato il Presidente dell’Istituto Scudi di San martino Roberto Lupi - per la collaborazione fattiva che ci ha dato fino ad ora nell’organizzare la cerimonia di quest’anno. Siamo arrivati al 40esimo dell’Istituto e mai avremmo pensato che la nostra realtà sarebbe stata capace di acquisire questa importanza in Italia ed Europa. L’idea dell’Istituto mi è nata dopo aver partecipato ad un corso della Protezione Civile francese a Parigi. Pensai che fosse necessario trovare il modo migliore di celebrare coloro che si impegnano per il prossimo, serviva una cerimonia che facesse conoscere a tutti queste storie di solidarietà e coraggio.
In occasione del 40esimo - ha proseguito Lupi - sarà emesso un annullo filatelico da parte di Poste Italiane e durante la cerimonia sarà distribuita la cartolina annuale della manifestazione con il francobollo coniato per l’occasione.
Tra i premiati di quest’anno mi preme segnalare la Nave San Marco della Marina Militare per aver aiutato le popolazioni della Libia colpite dall’alluvione (è previsto un collegamento video con la Nave), un 16enne di Arezzo che sarà accompagnato dal Vescovo della città per aver salvato la vita ad un uomo, e rappresentanti della città polacca di Przemysl che è stata una delle prime a soccorrere gli ucraini durante il conflitto russo-ucraino".
L’Istituto è nato 40 anni fa su iniziativa, tra gli altri, del fiorentino Roberto Lupi. Ha l’obiettivo di far conoscere le storie di coloro che, in tutto il mondo, si sono prodigati in opere di solidarietà e coraggio dando loro un premio simbolico. Dal 1983, ogni anno, l’11 novembre (giorno in cui si festeggia San Martino di Tours) o il sabato successivo, si tiene la cerimonia solenne dell’Istituto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Una Commissione, quest’anno presieduta dal Direttore degli Uffizi dott. Eike Schmidt, decide i premiati con gli Scudi d’Argento, di Bronzo e i Diplomi di Benemerenza. Nel corso della cerimonia, alla presenza di numerose autorità Civili, Militari e Religiose, sono assegnati gli Scudi a persone ed enti che si sono particolarmente distinti per atti di generosità e solidarietà.
(fdr)