“È stato un fine settimana drammatico per le società sportive dilettantistiche, per i giovani atleti e per le loro famiglie. Abbiamo dovuto affrontare un week-end a porte chiuse. Nei nostri impianti non siamo potuti accedere. Una situazione grave che sembrava essere scongiurata e che è cambiata improvvisamente. In una situazione di pandemia internazionale – spiega il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – le condizioni sanitarie recitano un ruolo di primaria importanza ma così le società sportive non possono andare avanti, a porte chiuse non è sport nei dilettanti. Lo sport deve avere un’importanza superiore. Come ha detto anche il ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini, lo sport non è secondario a niente. Non è meno importante o più importante della scuola però è importante quanto la scuola perché lo sport insegna a vivere, a stare insieme, insegna a tutti i ragazzi l’educazione e permette di tenere in piedi un settore importante costituito dalle tante società sportive dilettantistiche, quelle fatte dai volontari, quelle che devono essere considerate in maggior modo da tutte le istituzioni. Tutte le società sportive dilettantistiche non potranno continuare la propria attività a porte chiuse quindi, dal Consiglio comunale di Firenze lancio un appello – conclude il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – affinché nel prossimo DPCM si dia l’autorizzazione a riaprire gli impianti e, se non dovesse essere così, tre miliardi del recovery fund siano dedicate allo sport, consapevoli che tante società rischiano di chiudere qualcuno dovrà iniziare a pensare a loro. Lo sport ha una grande importanza. E’ il momento di ribadirlo con forza. Non possiamo più lasciare sole le società sportive che si occupano di sport dilettantistico”. (s.spa.)