Prima plenaria del Patto per la lettura

L’assessore Bettarini: “Una filiera del libro per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa”. Domani alla BiblioteCaNova incontro fra tutti gli stakeholders che hanno aderito al Patto. L'incontro dopo la presentazione del libro “Fare insieme. Una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi”

La prima riunione plenaria fra tutti gli stakeholders del 'Patto per la Lettura': è quella che si svolgerà domani (13 febbraio) alla BiblioteCaNova Isolotto.
“Il Patto per la Lettura è un'alleanza  aperta a tutti i soggetti della filiera del libro operanti a Firenze ed ha lo scopo di creare una rete cittadina di collaborazione permanente che si impegni per ideare e sostenere progetti condivisi che rendano la lettura un’abitudine sociale diffusa che aiuti il benessere individuale e sociale e possa essere accessibile a tutti” ha ricordato l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini, che ha aggiunto: “La prima plenaria servirà a fare il punto sui passi fatti durante questo primo anno di lavoro dell'ufficio Patto per la lettura e a tracciare la linea di azione dei prossimi mesi. Lo scopo è quello di creare una rete sempre più fitta che si impegni ad ideare e sostenere progetti per promuovere la lettura come diritto fondamentale di tutti i cittadini, come strumento di accesso alla conoscenza e di crescita personale e collettiva. Ringrazio tutti gli stakeholders che hanno aderito”.
Fra gli aderenti ci sono infatti numerose librerie, case editrici, associazioni, cooperative sociali, società cooperative, ma anche enti, istituti, musei, fondazioni, istituti comprensivi e scuole, oltre ad attività commerciali e ai professionisti.
La plenaria di domani alla BiblioteCaNova Isolotto sarà preceduta dalla presentazione del libro "Fare assieme. Una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi" di Michele D’Alena ed Ezio Manzini. Un libro che si interroga su come ricostruire il tessuto sociale e prendersi cura di chi è in difficoltà partendo da luoghi di aggregazione e reti territoriali che forniscono servizi di prossimità. La presentazione è aperta a tutti e comincerà alle 17.45. In conversazione con Giovanni Bettarini, Assessore alla Cultura della città di Firenze, ci saranno Marco Nerattini (Società della Salute), Mirko Dormentoni (Presidente del Quartiere 4), Daniele Busciantella Ricci (Università di Firenze, Dipartimento di Architettura) e Tiziana Mori (Biblioteche comunali fiorentine). Modera Eleonora Brandigi (Ufficio Patto per la lettura). In collaborazione con la libreria Leggermente. Il libro è frutto del lavoro di Ezio Manzini, uno dei maggiori studiosi italiani e mondiali di design per la sostenibilità e l’innovazione sociale, e Michele D’Alena, responsabile dell’Ufficio Immaginazione Civica, un team multidisciplinare della Fondazione per l’Innovazione Urbana di Bologna che ha l’obiettivo di sostenere l’innovazione urbana in città collegando Amministrazione e Università con i bisogni e le potenzialità di comunità e imprese.  Partendo da una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi, i due autori riflettono su come ricostruire il tessuto sociale e prendersi cura di chi è in difficoltà partendo da piattaforme di reti territoriali: scuole, biblioteche, strutture sociali e sanitarie che operano come luoghi di aggregazione di comunità; case del quartiere e centri culturali che forniscono servizi di prossimità. Il paradigma del sistema collaborativo, da una parte, racconta quello che è il ruolo delle biblioteche di quartiere sul territorio, un ruolo che viene aumentato e diffuso dallo strumento del Patto per la Lettura che è per sua natura un sistema collaborativo; dall'altra, questo paradigma rispecchia la sinergia che la piattaforma-biblioteche in relazione può instaurare con altre piattaforme istituzionali, come ad esempio le Case di comunità  e l’Università.

 

(sp)

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