Iniziativa in collaborazione con il Quartiere 5
Si è conclusa, a Murate Idea Park, la fase finale, la pitch competition, dell’iniziativa di Associazione Benefica Matteo Patrizi, realizzata in collaborazione con Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi e Murate Idea Park, con il supporto del Quartiere 5 del Comune di Firenze.
Matteo Patrizi è stato studente di Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali (SSATI) del 34° corso in Gestione d’Impresa nel 2019.
Un ragazzo gioioso e come tutti i ragazzi della sua età, pieno di vita e amore per gli altri.
Purtroppo, un incidente stradale lo ha portato via la mattina del 7 dicembre 2021.
La scomparsa di Matteo ha stravolto le vite dei suoi famigliari in primis, dei suoi compagni di scuola, dei docenti e di tutti coloro che lo hanno conosciuto tra le mura della Scuola e non solo.
Da allora i genitori, Maurizia ed Egidio Patrizi, con grandissima forza e determinazione, hanno voluto “trasformare l’immenso dolore per la perdita di Matteo, loro unico figlio, in opportunità e gioia per gli altri” creando un’Associazione a lui intitolata.
Nell'ambito delle attività che l’Associazione svolge ormai da qualche tempo, i genitori hanno espresso il desiderio di devolvere alla Scuola (SSATI), luogo caro a Matteo, una borsa studio da mettere a sostegno di progetti reali e fattibili, che possano creare prodotti o servizi a sostegno dei bisogni che più colpiscono i giovani.
“L’Associazione benefica Matteo Patrizi ha il compito di trasformare filosofie di vita, in atti concreti” queste le parole di Maurizia, mamma di Matteo.
Grazie al supporto del Quartiere 5, è stata, dunque, condotta un’analisi dei fabbisogni, che ha identificato gli ambiti più bisognosi di intervento e che più necessitano di azioni socio-sanitarie da attivare, come: il bullismo, l’abbandono scolastico e/o sportivo, dipendenza da sostanze, dipendenza da internet e disturbi alimentari.
“Ho incontrato alcune volte l’associazione – ha detto il Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – con l'intento di ascoltare e provare ad inserire questa nuova realtà in contatto e relazione con il tessuto associativo del Quartiere. In particolare, questo progetto prevede di investire in formazione e coinvolgere la Scuola di Scienze Aziendali per un progetto che, pensato da studenti, possa arrivare ad essere realizzato nel quartiere e nella nostra città”.
Ed è qui che gli studenti SSATI dell'attuale corso sono entrati in gioco!
All’interno del percorso di Gestione di Impresa di SSATI, gli studenti di quest’anno sono stati coinvolti in una business competition di due giorni, lanciata ad hoc, durante la quale gli studenti, partendo dagli ambiti individuati, hanno identificato dei problemi su cui costruire o proporre soluzioni di business da realizzare fattivamente.
“Quando i genitori di Matteo ci hanno proposto di creare una borsa di studio a lui intitolata da destinare allo sviluppo di un progetto sociale, ci è sembrato subito adeguato pensare al lancio di una Project Competition da realizzare sfruttando le competenze e l’esperienza del nostro incubatore d’impresa: Murate Idea Park, che si occupa giornalmente di trasformare idee in realtà” ha dichiarato Claudio Terrazzi, Presidente di Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi”.
È stata la giuria, appositamente nominata, formata da: Claudio Terrazzi - Presidente SSATI, Guya Berti - Direttrice SSATI, Prof. Camilla Ciappei – docente SSATI, Edoardo Trallori - Consigliere del Quartiere 5 ed Egidio Patrizi - padre di Matteo, ad eleggere il team vincitore che ha presentato il proprio progetto dal nome “Resta in Classe”.
Un progetto che mira ad intercettare le ragioni che portano all’abbandono scolastico da parte di giovani e giovanissimi, per offrire un servizio di supporto e di reinserimento scolastico. Un problema che spesso è alla base di altre problematiche, che si sviluppano in seguito.
Le ragioni, infatti, che hanno spinto la giuria a premiare il team “Resta in Classe” sono state quelle di sostenere il progetto che ha saputo intercettare forse una delle cause originarie, l’abbandono scolastico, per contribuire ad agire anche, prevenendole, tutte le altre.
Il team vincitore degli studenti della 37esima edizione del corso in Gestione d’Impresa SSATI è composto da: Giulia Baracani, Giulia Brusini, Matteo Palazzoni, Bernardo Pieralli, Carmelo Davide Paratore, Tommaso Simeoni, Damiano Borghigiani, supportato dalla mentor MIP e docente SSATI, Alessandra Fiorentini, si aggiudica quindi la Borsa di Studio intitolata “Matteo Patrizi del valore di € 3.500.
A corollario dell’iniziativa, l’Associazione Matteo Patrizi, mette a disposizione un ulteriore contributo di € 15.000 da destinare ai futuri founder e/o associazioni del territorio che vorranno accogliere la sfida di realizzare davvero l’idea.
Tutte le informazioni sull'Associazione Matteo Patrizi su: https://associazionematteopatrizi.it/
(s.spa.)
