Madre e figlio denunciati per simulazione di reato, diverse sanzioni per violazione del Codice della strada e una patente ritirata e non più valida per i troppi punti tagliati. Si tratta dell'esito delle indagini effettuate dalla Polizia Municipale a seguito di un incidente avvenuto qualche giorno fa in via Baracca. Sul luogo del sinistro con fuga dell’automobilista responsabile sono intervenuti gli agenti del Distaccamento di Rifredi che hanno trovato i conducenti di altre due auto coinvolte. Questi hanno raccontato di essere stati violentemente tamponati da una vettura che si era subito allontanata senza fermarsi. E che nella fuga il conducente aveva fatto delle manovre pericolose in mezzo al traffico, bucato un semaforo rosso e percorso un tratto contromano tanto per poco non si scontrava con un furgone. Le immagini delle telecamere hanno confermato la dinamica riferita dai testimoni e inquadrato il conducente, un giovane alto e robusto, mentre si sbracciava facendo cenno alle auto di spostarsi. Dalla targa dell’auto gli agenti sono risaliti alla proprietaria, una donna residente e domiciliata in due diversi comuni della Città Metropolitana e con un figlio maggiorenne e in possesso della patente. Rintracciata e contattata dalla Polizia Municipale del comune in cui la donna è domiciliata, questa ha riferito che l’auto le era stata rubata la sera dell'incidente e che aveva sporto denuncia ai Carabinieri. E ha precisato che il figlio era andato a trovare i nonni e che era da giorni fuori città.
Il giorno seguente l'auto danneggiata nella parte anteriore è stata trovava in sosta a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, chiusa e senza segni di scasso. Gli agenti hanno poi contattato anche la Polizia Municipale del paese dei nonni ma i colleghi hanno riferito che il giovane non c’era e che anzi non lo vedevano da diversi mesi.
A questo punto gli agenti hanno sequestrato l'auto informando il pubblico ministero che ha confermato la misura e disposto ulteriori indagini per avere la conferma che il conducente fosse effettivamente il figlio della proprietaria. La conferma è arrivato da uno degli automobilisti coinvolto nell’incidente che ha riconosciuto il giovane. Questi, di fronte all'evidenza dei fatti, ha ammesso di essere il responsabile. Per lui sono scattate le sanzioni per non essersi fermato dopo aver provocato un incidente, per il tamponamento e le manovre pericolose durante la fuga. Visto che la somma dei punti tagliati è risultata superiore a quelli posseduti (essendo un neopatentato vengono raddoppiati), gli agenti gli hanno anche ritirato la patente che ha perso validità proprio per i punti in negativo. Il giovane dovrà fare nuovamente gli esami per averne una nuova. Inoltre sia lui che la madre sono stati denunciati per simulazione di reato in concorso. (mf)