Relazione di fine mandato. Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione cultura e sport): “Non si ferma ai titoli ma si entra nel merito di quanto fatto”

“La relazione di fine mandato si presenta, per la prima volta, in una forma nuova perché affidata ad un soggetto terzo che si è relazionato con le varie direzioni. Una consiliatura importante – sottolinea la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – con tanti progetti che sono stati realizzati e tanti altri che sono decollati. Sicuramente è importante prestare attenzione ai tanti numeri. Occorre non fermarsi alla superficie ma entrare nel merito delle questioni ed approfondirle. Oggigiorno questo appare un'utopia perché siamo martellati da fake news. Il pregio di questa relazione è di andare fino in fondo e, in maniera scientifica, affrontare le questioni e dimostrare quanto fatto.

Abbiamo vissuto, in questi cinque anni, grandi cambiamenti che sono nella nostra quotidianità: da quelli climatici ai sistemi di comunicazione. In particolare rispetto alla cultura e allo sport mi piace sottolineare l'importanza di alcune manifestazioni internazionali che hanno avuto anche un riscontro sul tessuto sociale cittadino. Lo scorso luglio abbiamo ospitato il Festival mondiale delle Dragon Lady con oltre seimila partecipanti oppure la promozione dello sport come strumento per migliorare la vita e come filosofia di un corretto stile di vita coinvolgendo sempre tante persone che arrivano a Firenze non solo per partecipare all'evento ma anche per godere delle bellezze della città. E questo ha anche un importante ritorno economico.

Sul fronte culturale c'è stato un grande impegno per il rilancio della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, la nascita della Fondazione Franco Zeffirelli e, non ultimo, la creazione del Master Plan della cultura.

Sono 3958 le persone che dobbiamo ringraziare se la macchina amministrativa funziona così bene. Proprio questa macchina organizzativa – conclude la presidente Giuliani – è stata rinnovata e deve trovare meccanismi sempre nuovi per migliorare l'efficienza. Oggi abbiamo una città più moderna che dialoga con le altre città europee”. (s.spa.)

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