Renzo Pampaloni (PD): “Firenze e l’indice Tom Tom Traffic”

“In base a quanto emerso dal Tom Tom Traffic Index, indice che analizza il traffico di 500 città, di 62 paesi del mondo durante il 2024 il tasso di congestione misurato a Firenze è del 35%, ossia che un viaggio di 30 minuti richiederà il 35% di tempo in più. Anche se occorre capire meglio la reale efficacia di questi dati – ha detto il consigliere PD Renzo Pampaloni che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore Andrea Giorgio – occorre riflettere sul fatto che l’uso massivo dell’automobile comporta un allungamento dei tempi nello spostamento in città. Un tema molto stimolante che va preso in considerazione per migliorare la vivibilità della città.

L’assessore ci ha risposto confermando che, secondo questi dati, ogni fiorentino spende circa 101 ore l’anno in macchina, essenzialmente quasi sempre da solo perché 9 fiorentini su 10 utilizzano la macchina da soli. Nessuno però ha fatto un ragionamento su cosa si possa fare in quelle 101 ore: sono più di 4 giornate che si potrebbero passare in vacanza, con gli amici, al cinema o altre cose più piacevoli rispetto a stare in macchina. Inoltre va tenuto conto che ci sono dei costi privati e dei costi per la collettività per l’utilizzo dell’automobile in termini di rumore, di inquinamento, di spazio. Le 200 mila auto che ogni giorno si spostano in città occupano 3 milioni di metri quadrati, uno spazio enorme. L’obiettivo è avere meno auto perché le strade sono rimaste sempre le stesse e, in alcuni casi, si sono rimpicciolite per aumentare lo spazio dei marciapiedi. Bisogna far capire ai cittadini che ci sono altri mezzi più veloci per spostarsi in città, ad esempio la bicicletta o il mezzo pubblico.

Tra l’altro – ha aggiunto Renzo Pampaloni – la velocità media si attesta sui 21 km./orari. Quindi, chi si lamenta delle zone 30 o di una prospettevi di una città 30, non si rende conto che va, addirittura, più lento in città. Ci fosse modo di andare ad una velocità costante, più bassa, garantirebbe più sicurezza e meno inquinamento”. (s.spa.)

Scroll to top of the page