Sull’acquisizione, da parte del Comune di Firenze, di Palazzo Strozzi il presidente della Commissione urbanistica e patrimonio Renzo Pampaloni ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessore Giovanni Bettarini.
“L’acquisizione – ricorda il presidente della Commissione urbanistica e patrimonio Renzo Pampaloni – è arrivata attraverso il demanio culturale. Un evento che pone Palazzo Strozzi al centro della politica culturale di Firenze. È interessante l’atto col quale lo stato ha ceduto al comune il Palazzo, così come previsto dalla norma che favorisce il federalismo culturale, consentendo allo Stato di cedere alcuni suoi beni agli enti territoriali, purché vengono da questi valorizzati.
È un passaggio storico perché si tratta di un bene di grandissima importanza monumentale e dal grandissimo valore storico. Un luogo che è diventato un fulcro della vita culturale della città. Lo stesso assessore ha espresso piena soddisfazione che ha ricordato come accanto al passaggio di proprietà ci sia anche un atto di valorizzazione del bene stesso. Andranno valorizzate e incrementate le attività degli istituti presenti con il coordinamento della Fondazione Palazzo Strozzi, anche attraverso il coinvolgimento del Museo Novecento, del Gabinetto G.P.Vieusseux, dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e della Scuola Normale Superiore.
Un passaggio di assoluto interesse. Ci saranno anche investimenti tecnologici che andranno ad arricchire le attività del Palazzo. È segno che è possibile fare operazioni di questo tipo e si potrebbero fare non solo a livello culturale ma anche per altri immobili, come quelli militari”. (s.spa.)