Sulla possibilità di un rientro degli alunni in presenza la presidente della Commissione Istruzione, Formazione e Lavoro Laura Sparavigna ha presentato una domanda d’attualità, alla quale ha risposto l’assessora Sara Funaro. “Si parla ormai da giorni di una ripresa dell’attività di altri cicli della scuola in concomitanza con il cambio di livello di gravità all’interno della nostra regione. La possibilità del ritorno alla modalità di didattica in presenta, per ogni ordine e grado della scuola, è al centro della politica di questa amministrazione. Prima di ripensare a qualsiasi tipo di ripartenza – sottolinea la presidente della Commissione Istruzione, Lavoro e Formazione Laura Sparavigna – occorre pensare alla ripartenza della scuola in ogni suo ciclo. La didattica a distanza deve essere l’eccezione e non può sostituire la didattica in presenza sicuramente utile e necessaria in una situazione emergenziale ma non può essere la norma. Occorre, però, una riapertura definitiva che garantisca la presenza in classe fino al termine dell’anno scolastico. Anche l’indagine dell’ordine degli psicologi, recentemente auditi in Commissione – ha aggiunto la presidente Laura Sparavigna – hanno confermato come la dimensione razionale e sociale sia fondamentale soprattutto per coloro che sono in una fase adolescenziale. Meglio aspettare qualche giorno o qualche settimana in più ma che sia una riapertura definitiva e continuativa. Questa altalena tra apertura e chiusura, tra presenza e distanza è nociva e aumenta i livelli di stress e di disagio. L’auspicio è di riaprire tutte le scuole di ogni ordine e grado con l’anno nuovo che coinciderà col momento dell’orientamento con l’uscita dai cicli scolastici, fase delicata e preziosa che necessita del confronto con i pari e i docenti”. (s.spa.)