Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della mafia
“Oggi, 19 luglio 1992, ricorre l'anniversario dell’attentato e della morte del giudice Paolo Borsellino e degli agenti di scorta. Come Consiglio comunale – ha detto in apertura di seduta il presidente Luca Milani – intendiamo ricordarlo con la lettura degli articoli dell'agenzia ANSA che si sono susseguiti immediatamente dopo le 17.
Stamani a Firenze verrà intitolata una piazza all’agente Emanuela Loi, anche lei morta nella strage di via D’Amelio, prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio. Oltre all’Agente Loi persero la vita Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Dopo 31 anni – ha continuato il presidente Milani – la lotta alla mafia ci deve trovare uniti come appartenenti alle istituzioni e come forze politiche.
È indispensabile, ancora oggi, porre attenzione alle riforme o alle controriforme legislative che il Parlamento pensa di mettere in atto e mi riferisco, in particolare, al concorso esterno in associazione mafiosa.
Credo che ogni modifica al nostro codice, che abbia delle ripercussioni sulla lotta alla mafia, debba essere fatta con la massima attenzione.
Ricordiamo anche la figura di Leandro Agresti, il partigiano “Marco” che ci ha lasciato e che si è speso, nel corso della sua vita, a testimoniare nelle scuole e nelle manifestazioni di piazza la Resistenza e la Liberazione. Una perdita importante per Firenze. La commemorazione funebre per ricordare Leandro Agresti ci sarà domani, giovedì 20 luglio, alle 9 all’SMS di Rifredi”.
Il Consiglio comunale ha poi osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della mafia. (s.spa.)