Riqualificazione del Torrino Santa Rosa, via libera al contributo regionale di 600mila euro e al nuovo Centro di socializzazione per anziani 

Approvati l’accordo di programma tra Regione e Comune e il progetto esecutivo della nuova struttura 

Via libera al pacchetto di interventi per la riqualificazione, dopo 30 anni, del Torrino Santa Rosa con la realizzazione del nuovo Centro di socializzazione per anziani e la sistemazione dell’area circostante nel rispetto delle prescrizioni. È quanto prevedono le delibere approvate nell’ultima seduta dalla giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora ai Lavori pubblici. Si tratta dell’accordo di programma tra Regione Toscana e Comune di Firenze per la concessione del contributo regionale straordinario di 600mila euro destinati alla riqualificazione del Torrino e dell’approvazione del progetto esecutivo da oltre 1,1 milioni di euro per la realizzazione del centro anziani. 

Il progetto del nuovo fabbricato è stato definito verso l’Arno nel rispetto della zona di inedificabilità idraulica stabilita in 10 metri dal muraglione ottocentesco; e verso il Torrino da un’ulteriore fascia di rispetto delle mura medioevali di quattro metri concordata con la Soprintendenza per migliorare la visibilità dei manufatti storici sia dal lungarno Santa Rosa che dal lungarno Vespucci sulla sponda opposta dell’Arno. 

Per realizzare l’intervento saranno necessarie alcune opere propedeutiche, a partire dalla demolizione delle strutture abusive nel resede (ex spogliatoio seminterrati) e in adiacenza del Torrino a est (verande) e ovest (attuale sala polivalente), in ottemperanza alle ingiunzioni che gravano sul fabbricato adiacente al Torrino; fino alla rimozione della vegetazione adiacente alle strutture storiche e alla pulizia delle aree a valle del Torrino.

La realizzazione del nuovo corpo di fabbrica, a sviluppo orizzontale e distaccato dal Torrino, permetterà da un lato di migliorare la continuità della visuale integrandosi con il filare di bagolari e i giardini affacciati sull’Arno, dall’altro di recuperare la percezione complessiva della cinta muraria e del Torrino stesso. Il progetto prevede la realizzazione di due corpi di fabbrica che si compenetrano: il corpo principale a pianta rettangolare, caratterizzato da una grande trasparenza, ospiterà la sala pluriuso da cui emergerà il blocco destinato ai servizi (cucina, lavaggio, magazzino/dispensa, servizi igienici per il pubblico e spazi per il personale). L’elemento di connessione tra nuovo edificio e Torrino sarà costituito da una struttura leggera completamente vetrata sui lati verso la strada e verso l’Arno, con funzione di filtro tra i due ambienti. L’area verde di pertinenza del Torrino affacciata sull’Arno sarà interessata dalla sistemazione della vegetazione e del terreno, con l’introduzione di un nuovo accesso laterale al giardino interno. Parte integrante del progetto è costituita dalla riorganizzazione della viabilità dell’area intorno al Torrino, attraverso la realizzazione di un nuovo marciapiede per allontanare la carreggiata dal corpo del Torrino e creare un nuovo attraversamento pedonale che collegherà l’ingresso della nuova struttura al parco delle mura di Verzaia, aumentando la sicurezza dei percorsi pedonali. Anche il marciapiede sul lato opposto al Torrino Santa Rosa sarà modificato e allargato. (sc)

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