Il sindaco Nardella: “Ci permetterà di intervenire su molte strutture, tra cui il complesso dell’Albereta e l’impianto della Rari Nantes”
Via libera dal Consiglio comunale all’integrazione della norma regionale sulle funzioni di interesse pubblico storicizzate nel regolamento urbanistico comunale. È quanto prevede la variante urbanistica, presentata dal sindaco Dario Nardella, e approvata oggi in aula.
“La variante risultava necessaria - ha detto il sindaco - per introdurre all’interno della strumentazione urbanistica comunale la possibilità di mantenere le funzioni di interesse pubblico storicizzate secondo le regole dettate dalla legge regionale 41/2018. La legge regionale valorizza quelle funzioni che nel corso degli anni hanno assunto una loro rilevanza per la comunità e per il loro valore storico”.
“Questa variante permette al Comune di richiedere, sulla base di studi idraulici di dettaglio, autorizzazioni di compatibilità idraulica per mantenere le funzioni di interesse pubblico storicizzate così come definite dalla legge regionale”. “Questa variante ci permetterà di intervenire su molte strutture - ha spiegato Nardella -, tra cui il complesso dell’Albereta e l’impianto della Rari Nantes. Questo atto permette di fare un passo avanti significativo per riconoscere alle strutture di interesse pubblico, che sono sulla Riva sinistra d’Arno, il loro valore storico e la loro funzione sociale”.
Con la variante, diventano applicabili le disposizioni regionali e quindi gli interventi per garantire le funzioni e migliorare le condizioni idrauliche del patrimonio edilizio esistente che le ospita. La relazione idraulica commissionata per verificare le condizioni locali e le specifiche esigenze di tutela delle acque e degli argini ha accertato che le funzioni non provocano variazioni sostanziali dei livelli in alveo e risultano quindi idraulicamente compatibili. Con delibera dell’agosto scorso, il Comune aveva approvato la prima ricognizione effettuata sul tratto urbano del fiume Arno compreso tra il viadotto Marco Polo e il ponte San Niccolò individuando come funzioni di interesse pubblico storicizzate presenti in modo continuativo sulle rive d’Arno da almeno 40 anni le attività natatoria e di canottaggio sul Lungarno Ferrucci e le attività sportive all’aperto nel Parco dell’Albereta.
La norma sulle funzioni di interesse pubblico storicizzate situate in prossimità dei corsi d’acqua è stata introdotta dalla legge regionale 41 del 2018. L’integrazione di tale norma nel RU dovrà consentire in relazione a tali funzioni che gli interventi sostitutivi o di parziale demolizione previsti dalla normativa regionale, verificata la loro compatibilità idraulica, possano essere attuati sulla base della valutazione di condizioni locali e di specifiche esigenze di tutela delle acque e degli argini che garantiscano lo sfruttamento, il libero deflusso e la tutela delle acque. Gli interventi devono essere finalizzati a garantire tali funzioni e il miglioramento delle condizioni idrauliche del patrimonio edilizio esistente che le ospita.