La scoperta dei tecnici di Firenze Smart e l’intervento del Reparto di Rifredi sulle colline di Careggi
Aveva fatto un allaccio “volante” all’illuminazione pubblica per portare l’energia elettrica in un edificio in cui dimorava abusivamente. Ma è stato scoperto e denunciato dalla Polizia Municipale.
L’episodio, che si è concluso ieri con l’invio degli atti alla Procura della Repubblica, risale alla scorsa settimana. Tutto inizia dalla scoperta da parte degli addetti di Firenze Smart (ex Silfi) di un allaccio abusivo all’impianto di illuminazione pubblica di una strada collinare sopra Careggi. Sono stati quindi avvisati gli agenti del Reparto di Rifredi che, insieme ai tecnici, hanno accertato che il quadro elettrico era stato manomesso in modo che alcuni punti luce notturni rimanessero sempre accesi. Inoltre hanno notato che da uno di questi, collocato sul muro di una proprietà privata, si dipanava un cavo elettrico che proseguiva all’interno dell’edificio in ristrutturazione. Il giorno successivo è scattato il blitz: gli agenti sono entrati nell’edificio dove hanno trovato un cittadino straniero. Questi aveva trasformato una stanza in una dimora di fortuna con tanto di elettricità grazie all’allaccio abusivo. I tecnici di Firenze Smart hanno ripristinato gli apparecchi e gli agenti, dopo aver identificato l’uomo, lo hanno fatto allontanare dall’edificio tra l’altro pericolante. Per lui è scattata la denuncia per violazione di sigilli, furto aggravato e invasione di edificio. A questa si è aggiunta anche la querela della proprietà. (mf)