“L’odierna commissione Affari Istituzionali, svoltasi insieme ai colleghi della Città di Milano, è stata illuminante. Il Presidente della Commissione meneghina e altre due figure di rilievo di quella Amministrazione hanno dato una dimostrazione di democrazia, efficienza e fiducia. Hanno fatto vedere come si guidi meglio una Città con un Consiglio moderno, aggiornato e orientato alla sola discussione di temi fattivi connessi davvero alla vita e alle attività dei Cittadini.
Per far sì che non ci si perda in chiacchiere, hanno un ordine del giorno molto pratico che lascia da parte ideologie e discussioni inconcludenti. Per far sì che vi sia maggior partecipazione di tutti i gruppi consiliari alla discussione delle Commissioni, non mettono limiti numerici ai Consiglieri per essere membri titolari delle medesime. Per far sì che siano più alte le presenze nelle stesse (tanto gli eletti quanto gli invitati delle Partecipate o delle Municipalizzate), hanno predisposto la modalità da remoto possibile per tutti da Regolamento; lasciano infatti l’obbligo di presenza alle sole Commissioni che si svolgono in visita sul territorio. Per far sì che l’attività istituzionale non collida con l’attività professionale. Hanno
scelto di concentrare le Commissioni nel pomeriggio, senza utilizzare mai la mattina e ricevendo disponibilità e collaborazione da parte della macchina amministrativa.
Tutto questo si è tradotto, usando le parole del Presidente Dott. Enrico Fedrighini della Commissione Affari istituzionale di Milano, in “valore, qualità, e quantità istruttoria per l’attività di ogni Consigliere Comunale”.
Ne è evidenza il clamoroso confronto fra l’Ordine del Giorno di un qualsiasi Consiglio Comunale fiorentino con quello milanese (provare a vedere online per credere). Un beneficio che da tempo stiamo chiedendo che sia dato anche alla Città di Firenze”.
Lo dichiarano Massimo Sabatini, Consigliere della Lista Civica Eike Schmidt e Matteo Chelli,
Consigliere del Gruppo Fratelli d’Italia
(fdr)