Due artigiani colti sul fatto dalle pattuglie del Reparto di Rifredi in zona Brozzi
Ancora un intervento della Polizia Municipale contro l’abbandono di rifiuti. Questa volta ad essere colti sul fatto sono stati due posatori di parquet che, invece di smaltire gli scarti edili in discarica, hanno pensato bene di gettarli nei cassonetti di rifiuti domestici in zona Brozzi. Il fatto risale alla scorsa settimana. Una pattuglia del reparto di Rifredi, durante il controllo del rispetto del Dpcm sul distanziamento sociale e l’utilizzo di mascherine, ha notato un furgone fermo vicino a una postazione di cassonetti. Guardando meglio hanno visto anche due persone (una dentro il vano di carico e l'altra a terra) intente a scaricare sacchi di plastica neri e altro materiale dentro un cassonetto. Un comportamento che ha insospettito gli agenti di trovarsi di fronte a uno scarico irregolare. E il sospetto è diventato certezza una volta che si sono avvicinati. Le due persone (un italiano e uno straniero) stavano abbandonando listelli e parti in legno, carton gesso e altri scarti di lavorazione edile. Dai controlli è risultato che i due, artigiani posatori di parquet, presumibilmente per risparmiare i costi dello smaltimento (questi scarti sono classificati come rifiuto speciale non pericoloso di attività commerciale) avevano deciso di buttare tutto dentro un normale cassonetto. Complessivamente tra sacchi e altro materiale si tratta di una cinquantina di chilogrammi di scarti. Dopo le verifiche e i riscontri del caso, per i due è scattata la denuncia per violazione del Testo Unico Ambientale mentre furgone e rifiuti sono stati sequestrati e messi a disposizione del pubblico ministero. Questi ha anche convalidato i sequestri disponendo, come primo atto, lo smaltimento dei rifiuti secondo legge da parte dei due artigiani. (mf)