Il sindaco Nardella: “Bella iniziativa. Anche io e la giunta abbiamo aderito per regalare un sorriso ai meno fortunati”
Serve poco per donare un sorriso e far vivere lo spirito del Natale alle famiglie e ai cittadini fragili e in difficoltà: basta dotarsi di una scatola da scarpe da riempire con qualcosa da indossare di caldo, un prodotto di bellezza, qualcosa di goloso, un passatempo e un biglietto gentile.
L’iniziativa delle ‘Scatole di Natale’, lanciata sui social network da una cittadina milanese e diventata virale in tutta Italia, è realizzata in città grazie alle Reti di solidarietà dei Quartieri e a numerose associazioni di volontariato, che hanno individuato famiglie e cittadini, più o meno anziani che vivono soli, ai quali destinare i pacchi dono. L’obiettivo è far avere un regalo da mettere sotto l’albero di Natale anche a coloro che, a causa delle difficoltà economiche, non possono permetterselo. Anche a Firenze le ‘Scatole di Natale’ hanno riscosso un grande successo e hanno coinvolto tanti bambini delle scuole primarie, che hanno voluto fare un dono alle persone meno fortunate. Sono migliaia i pacchi dono preparati dai fiorentini per i concittadini che hanno più bisogno. E trai tanti pacchi ci sono le scatole preparate dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore a Welfare Sara Funaro, che con il suo assessorato ha sostenuto l’iniziativa, e da tutti gli assessori della giunta comunale, che oggi pomeriggio hanno consegnato la propria ‘Scatola di Natale’ all’associazione ‘Giardino di Borgo Allegri’. Sindaco e assessori hanno inserito nelle loro scatole regali per bambini e anziani.
“È una bellissima iniziativa che regalerà un sorriso alle persone meno fortunate e più in difficoltà - ha detto il sindaco Nardella -. Con la giunta abbiamo deciso di partecipare e ognuno di noi ha preparato una scatola, che ha un grande valore perché è piena di affetto e attenzioni per i nostri concittadini che vivono in condizione di fragilità”. “Le numerose scatole preparate dai fiorentini, e pronte per essere consegnate, sono la dimostrazione - ha continuato il sindaco - che la nostra comunità ha nel proprio dna i valori della solidarietà e della generosità ed è sempre pronta a tendere una mano a chi ha più bisogno. E questo per noi amministratori è motivo di immenso orgoglio. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella iniziativa”.
“Quando ci sono iniziative di questo tipo i fiorentini rispondono sempre con entusiasmo e dimostrano il loro grande cuore solidale e la loro immensa generosità - ha detto l’assessore a Welfare ed Educazione Sara Funaro -. E proprio la premura e l’amore per il prossimo sono ben rappresentati dalla Rete di solidarietà dei Quartieri, che sono una delle anime del volontariato cittadino che durante questa pandemia si è adoperato al massimo per non fare sentire soli anziani e persane fragili, supportandoli con la loro vicinanza anche nei momenti più difficili del lockdown. Le ‘Scatole di Natale’ scaldano il cuore di chi le prepara e di chi le riceve”. “Sono molto felice che questa iniziativa abbia coinvolto anche tanti bambini delle scuole - ha continuato Funaro - che con tanto amore e dolcezza hanno confezionato la propria scatola natalizia per i fiorentini meno fortunati. È bello vedere che i più piccoli hanno attenzioni particolari e sono premurosi con chi ha più bisogno. È il segno che la nostra comunità è e continuerà ad essere forte, coesa e solidale in cui nessuno è lasciato indietro”.
“Al progetto stanno lavorando tutte e 5 le Reti di solidarietà dei 5 quartieri - hanno detto i presidenti dei Quartieri - a testimoniare ancora il grande spirito di solidarietà che anima le nostre comunità”. (fp)