Draghi e Cellai: "Un netto no all'incitazione all'odio anti italiano"
"Stamani ennesima vergogna sui muri dell'Università. Assistiamo schifati a frasi che, ancora una volta, calpestano la memoria dei Martiri delle Foibe proprio in vista del Giorno del Ricordo.
A questi pseudo studenti è consentito tutto: occupare spazi adibiti allo studio e all’erogazione della didattica, organizzare feste non autorizzate all’interno dei plessi, aggredire chi secondo loro non è degno di rappresentare gli studenti e, infine, beceramente oltraggiare il massacro e l'esodo dei nostri connazionali, perpetrato per mano dei partigiani titini. Se da un lato per tutti gli altri studenti vige un regolamento ferreo che esige la prenotazione preventiva e QR code per esercitare il proprio diritto allo studio e alla socialità, per altro lato a questi è consentito tutto senza conseguenze.
Auspichiamo un immediato intervento dell'Università affinché le scritte siano immediatamente rimosse e sia garantito anche in Facoltà degnamente il ricordo dei Martiri delle Foibe.
Fratelli d'italia ha presentato un ordine del giorno per invitare il consiglio comunale a prendere le distanze da queste scritte vergognose che incitano all'odio e anti italiane.
Assurda infine la chiusura del profilo instagram di Azione Universitaria, e il blocco del profilo Facebook del suo responsabile Matteo Zoppini".
Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e del consigliere Jacopo Cellai
(fdr)