Scudo Verde. Casini (Italia Viva): "C’è una multa di 83€ per chi non rispetterà i divieti. Utilizziamo questi due mesi per una comunicazione capillare, non si usi lo scudo verde per fare cassa”

“Riteniamo che il progetto dello Scudo Verde possa essere uno strumento valido per la tutela ambientale, ma deve essere accompagnato da misure adeguate per la mobilità alternativa e da una comunicazione chiara ai cittadini. Per questo, con spirito costruttivo, abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per fare chiarezza su sanzioni dello scudo verde e tariffe dei parcheggi scambiatori”, dichiara il Consigliere Comunale di Italia Viva, Francesco Casini.

La misura dello Scudo Verde, che entrerà in vigore il 1° giugno 2025, prevede restrizioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti, con controlli elettronici attivi già dal 1° aprile. “Affinché il provvedimento non venga percepito come un semplice strumento per fare cassa – prosegue Casini – è fondamentale che l’amministrazione comunale si impegni a garantire una comunicazione capillare verso tutti i cittadini di Firenze e della Città Metropolitana, evitando che si trovino a dover pagare sanzioni senza essere stati adeguatamente informati”.

“È inoltre essenziale – aggiunge – essere chiari sull’entità delle sanzioni previste: ogni proprietario di un veicolo Euro 0 o Euro 1, diesel o benzina, dovrà pagare una multa di 83 € se oltrepasserà i varchi telematici dello Scudo Verde. Nessuna restrizione, invece, è prevista per le auto a GPL o metano” ha concluso Casini. (s.spa.)

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