“Riteniamo che il progetto dello Scudo Verde possa essere uno strumento valido per la tutela ambientale, ma deve essere accompagnato da misure adeguate per la mobilità alternativa e da una comunicazione chiara ai cittadini. Per questo, con spirito costruttivo, abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per fare chiarezza su sanzioni dello scudo verde e tariffe dei parcheggi scambiatori”, dichiara il Consigliere Comunale di Italia Viva, Francesco Casini.
La misura dello Scudo Verde, che entrerà in vigore il 1° giugno 2025, prevede restrizioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti, con controlli elettronici attivi già dal 1° aprile. “Affinché il provvedimento non venga percepito come un semplice strumento per fare cassa – prosegue Casini – è fondamentale che l’amministrazione comunale si impegni a garantire una comunicazione capillare verso tutti i cittadini di Firenze e della Città Metropolitana, evitando che si trovino a dover pagare sanzioni senza essere stati adeguatamente informati”.
“È inoltre essenziale – aggiunge – essere chiari sull’entità delle sanzioni previste: ogni proprietario di un veicolo Euro 0 o Euro 1, diesel o benzina, dovrà pagare una multa di 83 € se oltrepasserà i varchi telematici dello Scudo Verde. Nessuna restrizione, invece, è prevista per le auto a GPL o metano” ha concluso Casini. (s.spa.)