"Nella discussione in Commissione Ambiente sulla mozione dello scudo verde proposta da Sinistra Progetto Comune il Gruppo PD, pur condividendo la necessità di continuare e rafforzare il confronto sull’attuazione del PUMS tra cui lo Scudo Verde, ha evidenziato come la mozione originale fosse incentrata sulla contrapposizione dei territori, non evidenziando la strategicità ambientale, sociale e economica connessa all’entrata in funzione dello Scudo Verde. Per questo motivo sono stati proposti e approvati degli emendamenti che oltre a ribadire l’importanza dello Scudo Verde, ha sottolineato come lo stesso strumento sia inserito all’interno del PUMS approvato nel Dicembre 2021". Lo dichiara il presidente della VI commissione (Ambiente e mobilità) Leonardo Calistri.
"Tale strumento, oggetto peraltro di 2 commissioni congiunte, è stato oggetto di un percorso di approvazione soggetto anche ad osservazioni, che sono state puntualmente controdedotte. Non si tratta dunque di uno strumento del Comune di Firenze ma di tutta la Città Metropolitana, come dimostrano i dati che evidenziano una riduzione della pressione del traffico privato e conseguentemente una riduzione dei costi ambientali, sociali ed economici ad esso connesso. La mozione così emendata è stata sottoscritta da tutti i membri del PD e della lista Nardella presenti nella commissione Ambiente" aggiunge Calistri.
"Nel regolamento attuativo saranno necessarie, affinché lo strumento abbia successo, misure perequative non solo in termini territoriali ma anche sociali. Insieme allo sviluppo dello scudo verde e per renderlo maggiormente sostenibile, non solo ambientalmente, c’è la necessita di migliorare l’accessibilità e l’utilizzo del Trasporto Pubblico locale" conclude il presidente. (fdr)