Scuola materna, Amato (PaP): “Trovare modalità concrete per favorire l'insegnante di sostegno e la continuità didattica ai bambini con disabilità”

“Soluzione tampone per il caso del bambino senza insegnante di sostegno alla scuola materna Andrea del Sarto. Richiesta di chiarimenti su caso di sostituzione di personale di cooperativa con personale comunale”

Il caso del bambino con disabilità senza insegnante di sostegno alla scuola materna Andrea del Sarto è stato risolto dall'amministrazione con una soluzione tampone, ma è indispensabile trovare modalità concrete, per favorire l'insegnante di sostegno e quindi la continuità didattica, importante nell'attività di sostegno”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera comunale aderente a Potere al Popolo, dopo la risposta al suo question time. “A un bambino della scuola materna Andrea del Sarto è stata spostata l'insegnante di sostegno, suo punto di riferimento, per destinarla ad altra scuola – riferisce Amato – e da quel momento al bambino si sono succeduti ben quattro insegnanti, che via via hanno rinunciato all'incarico, con conseguenti ripercussioni negative sull'educazione del bambino stesso: la soluzione tampone trovata dal Comune è stata quella di coinvolgere personale di ruolo già esistente ma già impegnato, per garantire l'intera copertura del tempo scuola del ragazzo”.
Per i sostegni handicap di insegnanti l'amministrazione non garantisce la continuità didattica – denuncia la consigliera – perché prevede solo la figura dell'insegnante scuola infanzia, destinato a coprire sia i i normali posti di sezione che quelli di sostegno. Inoltre non sembra poter applicare la novità introdotta con il Decreto Legislativo 66/2017 – sottolinea la consigliera – cioè che in determinati casi i genitori di un bambino con difficoltà nell’apprendimento possono presentare una specifica richiesta scritta alla scuola, per chiedere che al proprio figlio venga assegnato lo stesso supplente dell’anno scolastico precedente: la norma sarebbe applicabile solo alle scuole statali e non a quelle comunali, ma vanno trovate delle soluzioni per il sostegno ai bambini portatori di disabilità”. Amato ha anche chiesto chiarimenti in commissione su un altro caso, denunciato dai sindacati: “E' grave la sostituzione da parte di un docente comunale di personale di cooperativa assente e senza supplenza, prolungando così il proprio orario di lavoro”. (s.spa.)

 

Scroll to top of the page