“La Giunta ha parlato di poche ore in meno, infrangendo le promesse fatte per mesi nel Salone de' Dugento”
“La Giunta ha confermato: sono stati confermati solo parte dei servizi aggiuntivi nelle biblioteche e nell'archivio storico del Comune di Firenze. Fino a settembre – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – andrà così. Poche ore in meno, dicono. Quindi meno possibilità per la cittadinanza e meno salario per chi vive condizioni di precarietà.
Quando abbiamo parlato di bilancio il governo cittadino aveva parlato di menzogne rispetto alle ipotesi di tagli. Si erano trovati anche quei soldi in più necessari per coprire tutte le ore in appalto, garantendo che la situazione attuale non si sarebbe verificata.
Nel frattempo – continuano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – nessuna certezza che a settembre la situazione cambierà, così come non è detto che migliorerà nel 2023 e nel 2024.
Noi esprimiamo rinnovata solidarietà alle precarie e ai precari dell'appalto dei servizi archivistici e bibliotecari. E vogliamo capire se davvero è stato detto il falso in aula. Sarebbe gravissimo e una mancanza di rispetto verso le istituzioni. Speriamo di aver capito male.
Un ultimo appunto sul tavolo per le internalizzazione: due assessori si erano detti disponibili ad aprirlo in questi tre anni. Uno è a Milano (Sacchi), l’altro è stato “salutato” la settimana scorsa dal Sindaco (Martini).
Che fiducia dovrebbero avere le lavoratrici e i lavoratori – concludono Palagi e Bundu – su questo, insieme alle organizzazioni sindacali e RSU?”. (s.spa.)