"Intervenuti gli Assessori Paulesu e Danti: da domani parte la nuova gestione, serve attenzione massima. Ci vuole più cautela da parte della Giunta"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Il Consiglio comunale ha votato all'unanimità l'ordine del giorno con cui esprime «gratitudine e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dei Servizi di Assistenza Domiciliare, che garantiscono vicinanza a fasce di popolazione in condizione di bisogno, spesso fragili».
Serve a poco, ma è un segnale dato a chi si è ritrovato con incertezza di continuità lavorativa e problemi salariali (buste paga a zero, o a importi molto bassi per banca ora negativa, cioè ero retribuite ma non lavorate da recuperare).
Abbiamo presentato il testo anche per garantire massimo impegno su punti specifici:
• il superamento dei problemi legati alla banca ore negativa e alle buste paga del personale in questione;
• la continuità lavorativa per tutto il personale interessato dalla vicenda;
• la garanzia del pagamento del cosiddetto salario minimo introdotto dal Comune di Firenze nel 2024.
L'ordine del giorno era legato a una variazione di bilancio discussa oggi in Consiglio comunale, che vedeva aumentare gli importi proprio sui servizi sociosanitari e sociali.
Da domani ci sarà il nuovo soggetto gestore dell'appalto. La firma tra alcune organizzazioni sindacali e controparti non ha risolto i problemi. Palazzo Vecchio è disponibile a intervenire direttamente per garantire completamente il salario? Si recupererà anche il salario trattenuto dal precedente gestore? Come si garantisce che il problema banca ore negativa non si traduca in ulteriori problemi in busta paga? Aumenteranno le attivazioni di nuovi servizi e fino a oggi da dove sono venuti i problemi per vederli attivare? Come si garantisce che venga rispettato il monte ore del personale nella nuova organizzazione?
Insomma, non è ancora finita. Se serve torneremo in aula anche con un question time. Le lavoratrici e i lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, sappiano che però adesso hanno uno strumento politico in più. Un voto unanime per chiedere il pieno rispetto della loro dignità e dei loro diritti". (fdr)