Sgombero al sottopasso delle Cure. Dmitrij Palagi (Capogruppo Sinistra Progetto Comune) e Lorenzo Palandri (Sinistra Progetto Comune Quartiere 2): “A Firenze la povertà va allontanata”

“Si crei un tavolo con Società della Salute, Regione Toscana e Università degli Studi di Firenze”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Capogruppo Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri, Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2

Ancora una volta la povertà a Firenze non trova alternative tra carità e repressione.
Sottopasso delle cure: una pulizia straordinaria che porta a gettare via materassi, giacigli e materiali di chi quotidianamente cerca un equilibrio con il resto del tessuto urbano. Nei fatti, uno sgombero, che però non risolve alcune situazioni concrete. La segnalazione è arrivata da Lady Radio, confermata da alcune presenze sul posto e dalla verifica fatta direttamente.
I servizi di accoglienza per persone senza dimora sono importanti, ma non si può pensare che da soli possano risolvere tutti i problemi, dato che tante persone preferiscono non usufruirne.
Ci sono tante storie diverse sul territorio. Lo sanno ovviamente gli uffici, il personale (dell’Ente e in appalto) e la cittadinanza. Non sembra che da questa consapevolezza nasca una politica adeguata.
Da questo episodio può partire un tavolo multidisciplinare, in cui coinvolgere Società della Salute e Università degli Studi di Firenze, magari anche Regione Toscana, con progetti su cui chiedere anche copertura economica, perché sappiamo quanto stiano aumentando diseguaglianze, precarietà e fragilità, soprattutto nei maggiori centri urbani dove il rischio di marginalità cresce visibilmente.
Prima si costruiscono soluzioni condivise, poi si agisce. In questo caso ci risulta che si sia ripetuto uno schema astratto. Intervento di pulizia, che ha lasciato un'area disinfettata e con molta acqua, con soluzioni meccaniche che non risolveranno la situazione, se non per la vendita di libri usati, unica nota positiva.
Se ci sbagliamo, se tutto questo è stato già fatto e il problema è solo l'assenza di condivisione politica di informazioni, sottovalutando l'impatto che il sociale ha, meglio”. (s.spa.)

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