Sicurezza, Draghi e Torselli (FdI): “Il governo apre le porte ai clandestini mentre decide con chi possiamo trascorrere il Natale”

“In questi giorni drammatici per il nostro Paese, il Governo nazionale ha a cuore due obiettivi: da una parte vietare alle famiglie di festeggiare insieme il Natale e dall'altra permettere a chiunque di poter entrare tranquillamente in casa nostra. Fa questo abolendo i cosiddetti decreti sicurezza voluti dall'allora Ministro Salvini. Così si torna indietro, all'epoca in cui anche se non si avevano i requisiti bastava far appello all'accoglienza umanitaria per entrare in Italia”. Così Francesco Torselli, Presidente del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, e Alessandro Draghi, capogruppo FdI in Palazzo Vecchio, di fronte alla stazione di Firenze Santa Maria Novella dove il partito di Giorgia Meloni ha organizzato un flash-mob.
L'iniziativa fiorentina rientra nella mobilitazione nazionale voluta da FdI contro l'approvazione del nuovo decreto sicurezza.
“Non è un caso se siamo sulle scalinate di Santa Maria Novella che ormai sono diventate le scalinate degli spacciatori - spiegano i consiglieri -. Ormai, a Firenze, sono note per essere teatro di episodi criminali come vendita di droga e furti, episodi che vedono spesso protagonisti extracomunitari. Non è più accettabile che i clandestini siano liberi di arrivare nel nostro Paese e tanto meno che possano fare quello che vogliono nel periodo che intercorre tra la richiesta per essere accolti e la relativa sentenza”.
“In città - concludono Torselli e Draghi – ci sono intere zone alla mercé della delinquenza ma l'amministrazione Nardella non fa niente per porvi rimedio”.
“L’aver apposto la fiducia alla Camera dei Deputati - fa sapere Fabrizio Rossi, coordinatore regionale FdI - è il chiaro segnale della debolezza dell’attuale maggioranza giallo-rossa, di un governo frutto di accordi di palazzo, il cui unico scopo è quello di mantenere lo scranno. Da tempo non rappresentano più il popolo italiano, ma loro stessi”.
“La strategia è chiara: la modifica ai decreti sicurezza, assieme alla così detta ‘sanatoria di massa’ introdotta dal ministro Bellanova nel decreto Rilancio, apre la strada ad un nuovo tentativo di introduzione dello Ius soli nel nostro Paese. Fratelli d’Italia - conclude Rossi - si opporrà in ogni sede e con tutti i mezzi contro questo pessimo decreto che mette in pericolo, non solo i confini e la sicurezza dell’Italia, ma che impedisce le espulsioni di migliaia di indesiderati che non hanno nessuno diritto di arrivare e rimanere nel nostro Paese”. (fdr)

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