Il capogruppo Pd in Consiglio comunale propone di lavorare su strategie condivise per la sicurezza in corsia. “Tenere alta attenzione su tema, ultima aggressione a medico pochi giorni fa a Napoli”
“Assicurare maggiori livelli di sicurezza nelle strutture sanitarie è sempre più una priorità soprattutto alla luce degli episodi di aggressione che in tutta Italia troppo spesso si sono verificati a danni di operatori sanitari . Ritengo utile inserire questo tema nella ‘cabina di regia per la salute cittadina’ già messa in programma dall’amministrazione, incontri cadenzati tra Asl, società della salute, azienda ospedaliera Careggi, Meyer, volti a condividere le strategie cittadine in tema di sanità. In questo modo sarà possibile valutare le azioni da portare avanti con chi questa situazione la vive in prima persona, sollecitare maggiori presidi , aggiungere risorse adeguate per la formazione e sempre più collaborazione tra 118 e la rete dei volontari delle associazioni del settore, in modo da poter fronteggiare al meglio ogni situazione e prevenirla. A Firenze si tratta di proseguire un percorso virtuoso già ben intrapreso. Abbiamo infatti già portato il tema sui banchi di Palazzo Vecchio lo scorso anno, con una mozione che chiedeva proprio maggiori presidi di sicurezza nei pronti soccorsi. Inoltre abbiamo lavorato per avvicinare la sanità ai cittadini, ad esempio lo scorso 7 aprile, portando iniziative in tutta la città per la Giornata mondiale della salute. Sappiamo bene infatti che alimentare un rapporto di fiducia tra utenti e operatori è fondamentale anche per prevenire gesti violenti. Le aggressioni ai danni di medici e infermieri purtroppo nel nostro paese sono frequenti. Ultimo, brutale, fatto è quello avvenuto nei giorni scorsi a Napoli a danni di un medico donna in Pronto Soccorso. A livello nazionale un passo avanti è rappresentato dall’obbligo di procedura d'ufficio, anche senza querela, in caso di aggressione agli operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni, promosso dal Pd e recepito dal ddl Grillo che prevede inoltre per questi episodi l’applicazione delle stesse pene oggi previste per casi analoghi a danni di pubblico ufficiale, anche questo un segnale importante. Come amministrazione comunale è importante aver posto l’obiettivo di realizzare una rete di collaborazione permanente con il mondo sanitario: lavorare in sinergia anche su questa questione permetterà a medici e operatori di sentirsi più sicuri e quindi offrire un servizio migliore”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd consiglio comunale, sul tema della sicurezza di medici e operatori sanitari in servizio. (sa. ca.)