Sicurezza stradale e nuovi autovelox in città. Maria Federica Giuliani (Vice presidente Consiglio comunale): “Limitare la velocità in città vuol dire meno incidenti stradali”

Con la nuova autorizzazione in città sugli autovelox – ha spiegato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani nel corso di un question time al quale ha risposto l’assessore Stefano Giorgetti – proseguirà l’azione ormai intrapresa da anni dall'amministrazione, di ridurre gli incidenti in città e garantire la sicurezza stradale. Il decreto prefettizio appena varato, divenuto un passaggio necessario dopo le modifiche introdotte dal decreto semplificazioni, autorizza tre nuove postazioni per rilevare la velocità sul viale Nenni in direzione centro, sul viale Redi in uscita città ed in viale Michelangelo verso piazza Ferrucci. Purtroppo a causare il maggior numero di incidenti gravi, spesso anche mortali, è proprio il mancato controllo della velocità sui rettilinei in entrata o in uscita dalla città verso le autostrade o le strade di grande comunicazione. Come ha spiegato l’assessore Giorgetti sono stati subito riattivati gli autovelox spenti e, inoltre, verranno messi in opera tre nuovi autovelox. È in atto uno studio, perché ci sono tantissimi cittadini che ce lo chiedono, per la tutela della velocità lungo le strade. Si sta verificando se inserirli di nuovi in base alle caratteristiche della strada e degli incidenti avvenuti. L’importo della violazione va da 42 a 2253 euro tenendo conto della tipologia del mezzo che dell’orario della violazione. A questo si aggiunge la decurtazione dei punti sulla patente che la sospensione della patente. Per i neo patentati è previsto il raddoppio della decurtazione dei punti. È importante che l’amministrazione prosegua nella programmazione degli autovelox perché i dati ci confortano. Laddove ci sono stati gli autovelox – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – abbiamo avuto una riduzione del 47% degli incidenti. Ancora oggi su 100 multe, almeno 15 sono elevate a causa dell’eccesso di velocità che rimane la prima causa negli incidenti mortali. Sono misure per educare i cittadini e non vessarli, occorre trovare la giusta misura sul “quantum” tra il minimo previsto ed il massimo consentito”. (s.spa.)

Scroll to top of the page