Giorgio “Frutto di impegno continuo, avanti così per difendere le persone”.
Buone notizie per la sicurezza stradale. Nel 2024 gli incidenti stradali sono diminuiti di poco meno del 15%, passando da 3.686 a 3.140. Importante la riduzione dei sinistri con feriti (2.275 a fronte di 2.514, pari al 9% circa) ma il dato davvero significativo è quello relativo alle persone che hanno perso la vita: se nel 2023 le vittime furono 15, l’anno scorso il numero è sceso a 9 con una riduzione del 40%.
“Andremo avanti con forza per rendere più sicure le nostre strade - dice l’assessore alla Mobilità e alla Polizia Municipale Andrea Giorgio - è un impegno fondamentale per la sicurezza urbana perché gli incidenti uccidono ancora troppe persone nella nostra città, spesso per comportamenti sbagliati o irresponsabili alla guida. Quest’anno i dati sono soddisfacenti e ci dimostrano che stiamo andando nella direzione giusta, ma questa battaglia deve continuare utilizzando tutti gli strumenti a disposizione. Il risultato infatti è frutto del lavoro di sensibilizzazione, svolto assieme alle associazioni nelle scuole e non solo, degli interventi per aumentare le zone 30 e in generale per l’abbassamento della velocità della circolazione, così come del continuo lavoro di messa in sicurezza degli incroci della città, oltre che dell’impegno della Polizia Municipale sul versante sia dei controlli che della repressione di comportamenti scorretti. Rilanciamo l’impegno anche con la pubblicazione, nei prossimi giorni, del bando da 500.000 euro per finanziare le iniziative di associazioni e Onlus impegnate sul tema della sicurezza stradale.”
Le zone 30 in città negli anni sono infatti aumentate ed oggi ne sono attive 19, che corrispondono a circa il 45% del centro abitato e coprono aree specifiche caratterizzate dalla presenza di incroci pericolosi e vie densamente abitate, vicine a scuole, ospedali e luoghi molto frequentati. Nelle zone 30 si riducono gli incidenti, e in caso di sinistri le lesioni fisiche sono meno gravi; grazie alla diminuzione della fase di accelerazione dei veicoli, inoltre, si riduce anche l’immissione di inquinanti in atmosfera e la produzione di rumore.
Insieme alle zone 30 sono stati realizzati inoltre interventi infrastrutturali come l’allargamento dei marciapiedi, il restringimento di carreggiata, l’arretramento degli attraversamenti pedonali finalizzati a migliorare la sicurezza stradale.
Analizzando il report della Polizia Municipale, emergono alcune costanti: sono sempre i conducenti di scooter e motocicli a pagare il prezzo più caro in termini di vite umane, 5 nel 2024 e 11 nel 2023; i pedoni seguono a ruota con 3 deceduti l’anno scorso e 2 nel 2023. Nel 2024 nell’elenco c’è anche una ciclista, nel 2023 due automobilisti. È ancora lo scontro frontale/laterale la tipologia di incidente più frequente (sono quelli che avvengono in corrispondenza degli incroci): anche su questo si è registrata una riduzione importante in termini numerici, passando dal 1.112 del 2023 agli 899 incidenti del 2024 (-19%). Più lieve il decremento per gli incidenti catalogati come scontri laterali (416 nel 2024 contro 436 nel 2023 pari a un -5%) mentre si attesta sul 10% la riduzione degli investimenti di pedone (334 nel 2024 a fronte di 368 nel 2023). In netta flessione gli urti con ostacolo fisso o accidentale (passati da 339 nel 2023 a 283 nel 2024 pari a -17%) e gli urti con veicoli in sosta (da 317 nel 2023 a 269 nel 2024 con un -15%). Infine, di grande rilievo il dato della riduzione degli incidenti catalogati come “urti da dietro”: 278 nel 2023 e 169 nel 2024 (-40%).
Tra le strade dove avvengono più incidenti si confermano ai primi posti le viabilità più lunghe o quelle con il maggior carico di veicoli in transito come via Pistoiese, via Baracca, viale Strozzi, viale Guidoni, viale Redi, il Viadotto dell’Indiano, via Baccio da Montelupo, viale Fratelli Rosselli, via Senese, via di Novoli.
Passando all’attività della Polizia Municipale a fronte di incidenti stradali, sono state 15 le persone denunciate per reati nell’ambito della normativa dell’Omicidio stradale di cui 13 per lesioni personali colpose e 2 per omicidio stradale (nel 2023 furono 20 denunce di cui 18 per lesioni personali colpose e 2 per omicidio stradale), 34 le annotazioni di polizia giudiziaria ovvero a trasmissione di informazioni alla procura che poi a seconda dell’esito della prognosi del ferito può trasformarsi in una notizia di reato (nel 2023 furono 28) e 31 le querele presentate (a fronte delle 87 del 2023). Passando alle denunce per violazioni penali al Codice della Strada, 123 sono state elevate per guida sotto l’influenza dell’alcol, di cui 102 a seguito del rilievo di incidenti e 21 durante posti di controllo; per quanto riguarda le notizie di reato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 30 sono state quelle elevate di cui 28 in conseguenza di rilievi di incidenti e 2 nell’ambito di posti di controllo.
Rispetto al 2023 si è registrata una riduzione delle denunce per guida sotto l’influenza di alcol rispettivamente del 30% del dato complessivo (177) e del 35% (159) durante i rilievi di incidenti mentre lieve aumento (nel 2023 erano 18) le notizie di reato a seguiti di posti di controllo. Facendo i confronti per la guida sotto l’effetto di stupefacenti, rispetto al 2023 sono aumentate del +25% le denunce complessive (erano 24), del 27% quelle a seguito di incidenti (erano 22) e stabili quelle nei posti di controllo. Per la fuga a seguito di sinistri nel 2024 sono scattate 103 denunce (erano 114 nel 2023) di cui 40 contro ignoti (nel 2023 erano state 42). A questi si aggiungono anche le 230 violazioni amministrative (267 nel 2023). Infine, sono sostanzialmente stabili le notizie di reato a seguito di guida senza patente: 20 nel 2024 e 18 nel 2023. (mf)