Da giugno i lavori di riqualificazione. Il sindaco Nardella: “Un progetto frutto della collaborazione con la Fondazione Guarnieri e AVR”
Un luogo dove si impara le regole della strada divertendosi. Si tratta di Vigilandia, il progetto della Polizia Municipale istituito nel 1981 per promuovere nei più giovani comportamenti stradali corretti e far conoscere l’agente come operatore con compiti di controllo, informazione, aiuto e consulenza. E che continua, insieme agli altri progetti mirati all’educazione e sensibilizzazione rivolti alle classi di tutte le scuole (dall’infanzia alla secondaria) a coinvolgere migliaia di bambini e ragazzi ogni anno (solo l’anno scorso oltre 27mila). E adesso per l’area di Vigilandia all’interno del parco di San Salvi è arrivato il momento di rinnovarsi. Il nuovo progetto è stato presentato questa mattina dal sindaco Dario Nardella, da Stefano Guarnieri presidente dell’Associazione Lorenzo Guarnieri e da Claudio Nardecchia ad di AVR.
“In questi anni l’Amministrazione ha lavorato a 360 gradi sulla sicurezza stradale e anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Lorenzo Guarnieri il trend della mortalità per incidenti stradali a Firenze è in continua riduzione – ha dichiarato il sindaco Nardella – . Non possiamo ovviamente avere toni trionfalistici, perché stiamo comunque parlando di persone che muoiono sulla strada, ma continueremo a impegnarci per raggiungere l’obiettivo ambizioso previsto dalla direttiva europea del dimezzamento degli incidenti mortali tra il 2010 e il 2020”.
“Siamo molto contenti di aver stimolato questo intervento di rinnovamento – ha sottolineato Guarnieri – . Il lavoro che gli uomini e le donne di Vigilandia fanno ogni anno con i ragazzi è eccezionale, come importante è l’attività di educazione alla sicurezza stradale portata avanti nelle scuole superiori dal Comune di Firenze anche grazie all’aiuto di tanta associazioni fra le quali la nostra. Come associazione pensiamo da sempre che l’educazione alla sicurezza stradale sia un’arma fondamentale per combattere i comportamenti violenti e sbagliati alla guida o sulle strade. Crediamo fermamente che i giovani non rappresentino ‘il problema’ ma possano invece, grazie ad un buon percorso educativo, diventare ‘la soluzione’”. “Come AVR partecipiamo a questo progetto in una duplice veste – ha aggiunto Nardecchia – , sia per la partecipazione economica sia perché gli interventi di sicurezza stradale rientrano nei servizi previsti dal contratto di Global Service stipulato con l’Amministrazione comunale”.
In concreto il progetto “ReVamp Vigilandia” prevede la ristrutturazione dell’area a San Salvi con il rifacimento completo del manto stradale, dell’area di ricevimento e riparo per i bambini, del verde, della cartellonistica stradale e di tutti gli accessori come bici, caschi e altro che servono per l’educazione dei bambini. All’interno dell’area verrà poi posta un’installazione a ricordo delle vittime di violenza stradale che sarà donata dall’Associazione Lorenzo Guarnieri. L’inizio dei lavori previsto a giugno in modo da completarli prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il progetto, “stimolato” dall’Associazione Guarnier, sarà realizzato grazie alla collaborazione di AVR con un investimento di circa 250.000 euro (fondi Comune, Associazione Guarnieri grazie a KPMG Firenze, AVR). Il sindaco Nardella ha ricordato che l’educazione è uno dei punti del Progetto DAVID (piano strategico per la sicurezza stradale 2011-2020) che l’Amministrazione ha costruito insieme all’associazione Lorenzo Guarnieri e ha fatto suo nel 2011. E che grazie al lavoro portato avanti anche sugli altri punti del progetto DAVID (interventi di miglioramento della sicurezza stradale e utilizzo delle nuove tecnologie, analisi dei dati sugli incidenti, intensificazione dei controlli, assistenza post incidenti) i dati della mortalità nel territorio comunale si caratterizzano per un andamento tendenziale migliore rispetto alla media Italia e alla Toscana tanto che l’obiettivo al 2020 del dimezzamento della mortalità e rispetto al 2010 come indicato dalla comunità Europea è raggiungibile.
Infine il progetto del Comune di Firenze in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana, un servizio unico a livello nazionale e che prevede il supporto psicologico per i familiari delle vittime di incidenti stradali ed eventi critici in ausilio della Polizia Municipale. E anche il sostegno agli stessi operatori di Polizia Municipale. Sono stati effettuati interventi in tutti gli incidenti mortali dal marzo 2017 e in molti sinistri gravi: effettuati 43 interventi che hanno interessato 51 familiari delle vittime e 32 operatori di Polizia Municipale. (mf)