Palagi e Auletta: "Chiediamo ai soci pubblici di prendere posizione a tutela del lavoro e dei servizi"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi, Consigliere comunale Sinistra Progetto Comune (Firenze) e
Ciccio Auletta, Consigliere comunale Diritti in Comune (Pisa)
"Gli ultimi verbali della Commissione Antirumore dell'Aeroporto di Firenze parlano chiaro. La situazione non è migliorata rispetto al 2019. Le nuove procedure tecnologiche hanno giustificato il peggioramento, a fronte di numeri chiari: + 24% di persone trasportate e + 12% di movimenti aerei.
Tra le azioni annunciate dal Comune di Firenze c'è una specifica rotta di decollo, che però risulta violata 612 volte tra dicembre 2023 e luglio 2024, con 270 sanzioni notificate via PEC e le altre spedite con raccomandata internazionale. Sono efficaci? A quanto corrispondono, quando vengono pagate? Sono domande che faremo.
Così come ci interessa capire lo sviluppo del confronto avviato a gennaio 2025 insieme alle compagnie aeree, che evidenziano questioni tecniche, che però ricadono sulla popolazione sorvolata.
Nel frattempo della popolazione che subisce il rumore e le vibrazioni non si parla, se non per giustificare l'ennesimo nuovo masterplan contrastato dalla piana fiorentina e da Prato, giustamente.
Questi numeri si accompagnano a un tema di dividendi: si legge che si proporrà un importo pari a 7 milioni di euro.
Chiediamo a Comune di Firenze, di Pisa e Regione Toscana di opporsi. Ricordiamo che in pandemia 10 milioni di soldi pubblici furono dati per supportare il comparto e la società non ha mancato di ripartire i dividendi, dando sostanzialmente uno schiaffo politico ai lavoratori e alle lavoratrici. Occorre reinvestire per invertire la logica delle esternalizzazioni e degli appalti. È inoltre sempre più necessario porre al centro del dibattito il superamento della privatizzazione della gestione dei due scali, perché l'interesse pubblico prevalga sulla logica del profitto". (fdr)