Cellai e Draghi: "Il sindaco che invita Cartabia a visitare la struttura ha protestato per il mancato inserimento del nostro carcere nei fondi da PNRR?"
"Bene fa il sindaco a invitare la ministro Cartabia a visitare il carcere di Sollicciano e a sollecitare le autorità nazionali per risolvere la piaga del nostro istituto penitenziario, ma cosa ha fatto in questi anni il Comune per quanto di sua competenza? Poco e male, per agenti di Polizia penitenziaria e detenuti, sprecando i fondi per progetti di cui non si conoscono i risultati, come il Polis 2.0, e non protestando (a quanto ci risulta) per il mancato inserimento di Sollicciano tra gli istituti che potrannio beneficiare dei fondi del PNRR". Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi a margine del dibattito di ieri in Consiglio comunale sulla relazione del garante dei detenuti Eros Cruccolini.
"A sentire Cruccolini il Comune avrebbe fatto "meraviglie", ma le cronache raccontano altre storie: come i due agenti aggrediti da due detenuti che hanno provato a dargli fuoco, per non dire delle condizioni, disastrose da sempre, della struttura, che è nata male ed è stata gestita peggio negli anni" aggiungono Cellai e Draghi.
"Cosa potrebbe fare il Comune per la parte di sua competenza? Intanto destinare meglio i fondi, per risolvere almeno i problemi più urgenti. Invece leggiamo nei rendiconti di migliaia e migliaia di euro per la biblioteca, quando basterebbero donazioni dalle tante biblioteche comunali, a costo zero per l'amministrazione. C'è poi la proposta che dal centrodestra continuiamo ad avanzare, senza ricevere risposte: destinare una quota delle case popolari agli agenti di Polizia penitenziaria destinati a Firenze da ogni parte d'Italia. Sarebbe un gesto concreto di attenzione per chi vive una situazione di disagio quotidiana all'interno del carcere, senza aver commesso alcun crimine per questo, ma anzi svolgendo un servizio importante alla comunità" concludono i due consiglieri di centrodestra. (fdr)