“La delibera – spiega la presidente della Commissione Istruzione, Lavoro e Formazione Laura Sparavigna – va a sostenere economicamente le famiglie, in stato di oggettiva difficoltà, sospendendo le tariffe per il periodo di assenza scolastica del figlio o dei figli, dovuto alle misure di contrasto della pandemia. Ha effetto retroattivo, parte dal dall’inizio dell’anno scolastico sino alla data di fine emergenza sanitaria attualmente fissata. Ad ora, la somma prevista è di 130mila euro ma potrebbe aumentare con la proroga dello stato d’emergenza. Nella Commissione – aggiunge la presidente Laura Sparavigna – abbiamo lavorato molto su questa delibera con un ampio dibattito che ha permesso a consiglieri di comprendere l’importanza di un intervento di questo genere.
Il servizio educativo all’infanzia, nello specifico lo 0-3, l’asilo nido, non fa parte della scuola dell’obbligo ma è un servizio in cui questa amministrazione ha sempre investito e che ha sempre garantito perché è fondamentale per la comunità. Permette la conciliazione tempi di vita–lavoro e di mantenere l’identità lavorativa e genitoriale così come rende esigibile il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione, attraverso la rimozione delle diseguaglianza socio economiche e permette lo sviluppo delle competenze relazionali e sociali. La delibera, inoltre, cerca di mantenere il delicatissimo equilibrio tra necessità di tutela della salute, erogazione del servizio all’istruzione e difficoltà socioeconomiche. Questa misure sostiene economicamente le famiglie ma garantisce sostegno anche ai gestori, tutelando anche i lavoratori e le lavoratrici nei servizi. Pone attenzione nei confronti di tutta la comunità educante e cerca di trovare delle soluzioni fino a quando saremo nel periodo della pandemia. Un intervento – conclude la presidente Laura spara vigna – che spero possa essere replicato anche da altri enti locali e che va a sostegno delle famiglie, dei lavoratori ed in tutela dei nostri minori”. (s.spa.)