Gli specializzandi in medicina, fin dal primo anno, saranno coinvolti su base volontaria nella campagna di vaccinazione. Siglato il protocollo tra Governo e Regioni con il quale si prevede la loro partecipazione al di fuori dell'orario dedicato alla formazione specialistica. La partecipazione all’attività vaccinale avverrà attraverso il conferimento di incarichi a tempo determinato o di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, presso le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, di durata non superiore a 6 mesi, prorogabili in ragione delle necessità del piano vaccinale. È la notizia che oggi riporta quotidianosanità.it
“Un grazie a tutti gli specializzandi che hanno accettato di poter contribuire ad accelerare la vaccinazione – commenta il capogruppo PD e coordinatore della conferenza permanente sulla sanità dell’area fiorentina Nicola Armentano –. Ora è il momento della coesione. Solo se accettiamo di ascoltare ogni proposta migliorativa possiamo fare presto e salvare vite umane e contemporaneamente l’economia del paese. Un plauso anche al ministro Speranza per aver creduto in questo percorso”. (fdr)