"Presentato un atto di indirizzo ai rappresentanti del Comune nelle società partecipate"
"Per l'anniversario dalla nomina di Giacomo Lucibello a Presidente di Mercafir, società partecipata del Comune che gestisce il mercato ortofrutticolo, senza voler sollevare casi di irregolarità o violazione di norme - afferma il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi - abbiamo deciso di passare in rassegna le spese di rappresentanza scoprendo che alcune spese del nuovo presidente non sono, a nostro avviso, accettabili, sostenibili e adeguate per una società pubblica."
"Oltre 20 mila euro per una cena natalizia in gran stile, con allestimenti di gran classe, a cui hanno partecipato 120 fortunati ospiti - aggiunge il capogruppo -. Un costo paragonabile a quanto può costare un matrimonio. E nemmeno dopo un mese dall'insediamento è stata fatto un accordo di sponsorizzazione con la Fiorentina di oltre 10mila euro annui, in cui la società comunale ha ricevuto un abbonamento per il campionato e la Coppa Italia con accesso all'area autorità e parcheggio vip. Quale beneficio ha tratto in questo anno la società da queste attività? Siamo certi che le spese che contestiamo oggi, siano state frutto della inesperienza nel settore pubblico e dal nuovo incarico assunto un anno fa da Lucibello. Siamo certi che vorrà non ripetere queste spese in futuro."
"Riteniamo però corretto al fine di evitare che i nuovi nominati, attuali e futuri, nelle partecipate comunali possano ripercorrere le orme di Lucibello, di presentare in Consiglio comunale un atto formale che possa chiarire che feste ad invito e cene di gala e abbonamenti sportivi non possono essere pagate con i soldi pubblici se non connessi alla mission della società. Per esempio Mercafir non ha alcun scopo istituzionale connesso alla realizzazione di aperitivi o cene, cosa diversa è, per esempio, la Fondazione Palazzo Strozzi che organizzando eventi e mostre, talvolta ad artisti e alla stampa italiana e nazionale può aver necessità in occasione delle inaugurazioni delle mostre di organizzare cene o buffet". (fdr)