Possibile solo quella finalizzata al restauro di beni tutelati di proprietà pubblica e fino al 30% della facciata di cantiere. Approvato il regolamento che riordina il settore. L’assessore Del Re: “Tuteliamo il nostro patrimonio artistico”
Stop alla pubblicità nelle tre piazze ‘simbolo’ di Firenze: in Signoria, Duomo e San Giovanni gli impianti saranno consentiti solo se funzionali al restauro di beni tutelati di proprietà pubblica e fino a una superficie massima del 30% di una sola facciata del cantiere. È una delle novità introdotte dal nuovo regolamento sulla pubblicità proposto dall’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, che ha ottenuto l’ok della giunta nel corso dell’ultima seduta.
“Siamo intervenuti per aggiornare il testo alle nuove normative e razionalizzare la materia - ha detto l’assessore Del Re -, ma anche per tutelare l’immagine della città introducendo limitazioni alle esposizioni pubblicitarie nelle piazze più delicate del centro storico, per le quali le richieste di installazioni sono state tra l'altro più frequenti".
Per queste piazze, è stata inoltre stabilita una superficie massima del 30% della facciata di cantiere che potrà essere occupata dall’impianto. La superficie consentita per l’installazione dell’impianto potrà arrivare fino al 40% in caso di opera artistica, che potrà essere sostenuta da un’azienda il cui logo dovrà occupare fino al 5%. Non potrà esserci comunque contemporaneamente più di un impianto per piazza.
Un’altra novità introdotta dal regolamento riguarda il rilascio delle autorizzazioni. Il precedente regolamento indicava il criterio cronologico come criterio per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione di mezzi pubblicitari: il nuovo regolamento prevede invece che tale criterio possa essere mantenuto per le installazioni pubblicitarie su suolo privato, mentre per le installazioni su suolo pubblico il concessionario dovrà essere individuato attraverso una procedura di evidenza pubblica. (sc)