Chiesta dalla consigliera PD Barbara Felleca in Consiglio comunale. “Chiediamo scusa, a nome della città. Non si è trattato di una goliardata”
La consigliera del Partito Democratico Barbara Felleca ha chiesto, nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale, a tutti i gruppi consiliari di esprimere solidarietà nei confronti della giornalista Greta Beccaglia vittima, sabato scorso, di un’aggressione a sfondo sessuale mentre era in diretta televisiva.
“Siamo rimasti tutti colpiti per quanto accaduto sabato, in diretta, su una rete televisiva. La stessa Greta Beccaglia, vittima di questo increscioso atto di molestia sessuale – ha spiegato la consigliera del Partito Democratico Barbara Felleca – ha riferito che le è stato detto, successivamente, che aveva un abbigliamento provocante: un jeans ed un giubbotto. ‘Mi scoccia anche doverlo dire’, ha puntualizzato Greta. ‘Una cosa del genere è inaccettabile. In particolare, nel 2021, quando una ragazza come me s’impegna per diventare giornalista, per raggiungere il suo obiettivo. Da giovane donna non posso andare a lavorare tranquilla’. In Consiglio comunale – ha continuato Barbara Felleca – è giusto aprire un momento di riflessione non soltanto su questo gesto plateale fatto a telecamere accese da parte di un soggetto, che è stato identificato in queste ore, e che spero venga denunciato. Un soggetto che si è sentito legittimato a palpare la giornalista che era in diretta tv. Purtroppo un fatto che succede spesso anche sulle tramvie, sugli autobus e tante donne rimangono in silenzio, basite. Greta Beccaglia ha avuto il coraggio di dire: ‘Per favore, questo non lo puoi fare’. E lo dico a tutti, per favore non derubrichiamo questi gesti come una goliardata. A questo atteggiamento dobbiamo dire basta. Il 25 novembre tutti abbiamo condannato, con fermezza, la violenza di genere. Anche una palpata – ha aggiunto la consigliera Barbara Felleca – è una molestia che deve essere sanzionata perché ti fa sentire un corpo indifeso, ti umilia e ti ferisce profondamente. Sono gesti che una donna vive in silenzio. Questa volta lo abbiamo vissuto tutti davanti ad una telecamera. Questo è un gesto che tutti i gruppi in Consiglio comunale hanno deciso di condannare. Il sindaco Dario Nardella ha invitato Greta Beccaglia in Palazzo Vecchio ma intanto tutti, a nome della città, chiediamo scusa a questa giovane giornalista”. (s.spa.)