Targetti Sankey, Pizzolo (AVS Ecolò): “Dalla proprietà aspettiamo un segnale che rispetti la storia dell'azienda e del suo legame con la Città di Firenze. Vigileremo per evitare eventuali appetiti speculativi”

“Oggi si è tenuta una importante seduta della Commissione IX dedicata alla vertenza della Targetti Sankey, azienda che da quasi cento anni produce nel nostro territorio con produzione importanti e di qualità. Come abbiamo potuto apprendere sia dai lavoratori, che dai sindacati e come confermato dal Vice Presidente di Confindustria, l’azienda ha paventato, seppur non formalmente, la volontà di chiudere la produzione presso lo stabilimento di Firenze, portando tutta la produzione a Nusco, lasciando senza lavoro circa 50 dipendenti, tutti operai. Dall’azienda ci aspettiamo un segnale che rispetti il legame tra l'azienda e la Città di Firenze” è il commento di Vincenzo Pizzolo, consigliere di AVS Ecolò.

“Nell’intervento in Commissione, oltre a chiedere che l’azienda apra immediatamente a soluzioni che non comportino la chiusura della produzione nella nostra città, ho chiesto anche al Dott. Sorrentino di Confindustria, che ringrazio per la sua presenza in commissione, di fare assumere una postura differente all’azienda recuperando anche quella responsabilità sociale che richiede la nostra Costituzione – prosegue Pizzolo che aggiunge – ci sono ancora troppi punti interrogativi sul “piano industriale” presentato dall’azienda, si vuole chiudere la produzione, ma niente si dice sulle sorti dello stabilimento produttivo che ha ospitato centinaia di lavoratori nei decenni. Se qualcuno pensa di avere degli appetiti speculativi sull'area è bene che sappia che troverà nel nostro gruppo consiliare un vigile attento e contrario alla trasformazione di un’area produttiva in altro”. (s.spa.)

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