Tavolini all'aperto, Cellai e Draghi (FdI): "Sei emendamenti per correggere significativamente il regolamento"

"La premessa necessaria, riguardo al nuovo regolamento per i tavolini all'aperto, è che esiste un enorme problema che le giunte di sinistra non sono riuscite a risolvere in questi anni: la sosta per i residenti di centro storico e Oltrarno (vedi la vicenda dei posti sottratti in piazza del Carmine). Quando si parla di come organizzare l'utilizzo del suolo pubblico quindi, occorre innanzitutto tutelare i pochi stalli disponibili e non penalizzare ulteriormente i residenti, tenendo insieme com'è ovvio le legittime necessità dei commercianti". Così il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e il capogruppo Alessandro Draghi spiegano la loro posizione sulla delibera che andrà al voto lunedì prossimo in Consiglio comunale.


"Non abbiamo votato la delibera in commissione per vedere se la maggioranza vorrà approfondire e magari recepire le nostre indicazioni - spiegano i due esponenti di Fratelli d'Italia -. Queste le più importanti in sintesi:

 
1) La richiesta di autorizzazione al condominio è 'antigiuridica' poiché non ci risulta che nessuno possa obbligare un condominio a deliberare, e poi come si voterebbe? In millesimi? Si tratta di suolo pubblico, il Comune si assuma le proprie responsabilità senza scaricarle su altri
2) Estendere la concessione a gelaterie, vinaini e chioschi oggi esclusi (la delibera vale solo per chi ha il titolo della somministrazione) 
3) Indicare nel regolamento le eventuali strade in cui saranno vietati i tavolini straordinari, diciamo chiaramente no a deleghe in bianco alla Giunta
4) Nelle aree pedonali aumentare la quota di occupazione complessiva, dal momento che si tratta di zone che meglio si prestano alla posa di dehors

Vogliamo inoltre capire a quanto ammonterà il canone e le modalità di pagamento, visto che il suolo pubblico non sarà più concesso gratuitamente". (fdr)

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