Queste le dichiarazioni di consiglieri e consigliere del Gruppo PD
"Proviamo a dare la giusta lettura all'approvazione di oggi in Consiglio Comunale della delibera che modifica lo statuto della Società.
Il Comune di Firenze nel suo piano di razionalizzazione delle società partecipate non ha mai messo in dubbio la sua permanenza in Toscana Energia e non ha alcuna intenzione di cedere le proprie quote.
La Delibera prende atto della volontà di alcuni soci pubblici (per un valore di circa il 3% del capitale sociale) di dismettere la loro quota.
I soci pubblici (90 comuni) ed il socio industriale di minoranza (Italgas) hanno quindi provato a negoziare l'uscita dei soci attraverso la modifica dello statuto e un nuovo patto parasociale che determina, sì l'uscita e l'acquisizione da parte di Italgas di tali quote ma particolari condizioni a tutela dell'interesse pubblico quali:
-tutele dei lavoratori in termini di occupazione e sede di lavoro
-particolari maggioranze qualificate in assemblea per determinati atti
-mantenimento dei dividendi attuali
-impegno di Toscana Energia nella partecipazione alle prossime gare
e non ultimo l'erogazione di un dividendo straordinario che sarà utilizzato per i servizi ai cittadini di Firenze
Crediamo in questo modo di aver anche determinato per Toscana Energia una vera prospettiva industriale grazie ad una società che opera da 180 anni nella distribuzione del gas ed è il principale distributore in Italia ed il terzo operatore in Europa. E' una società in espansione che detiene il 34% del mercato nazionale e conta più di 3500 dipendenti in tutta Italia". (fdr)