Tramvia, Pampaloni replica a Fratelli d’Italia: “Colpa dei ritardi del Cipess”

Il presidente della Commissione urbanistica interviene sull'ipotesi di definanziamento della linea 4.1

“La responsabilità di un eventuale definanziamento della linea 4.1 da parte del governo non è da attribuire all’amministrazione comunale o alla giunta Nardella ma esclusivamente a responsabilità del Cipess e del Ministero delle Infrastrutture”. È quanto dichiara il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni.

“Evidentemente il consigliere Chelli di Fratelli d’Italia non ha prestato la dovuta attenzione in Commissione quando, una settimana fa, durante l’audizione dell’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio e del direttore della Direzione Sistema tramviario fiorentino Michele Priore, è stata trattata anche la questione del definanziamento annunciato dal governo della linea 4.1. Eppure erano abbastanza chiare. Ad oggi il progetto, dopo quasi 2 anni, non è ancora approvato dal Cipess, organismo che fa parte del Ministero delle Infrastrutture.

Fosse stato approvato nei tempi previsti e prevedibili il contratto con le ditte sarebbe stato sottoscritto entro il 30 giugno 2023. E infatti la gara era stata aggiudicata il 28 maggio 2023. Se qualcuno deve farsi carico di questo definanziamento è il Cipess e il Mit, che ancora non hanno concluso una procedura di loro competenza”.

Il presidente Pampaloni sul tema annuncia la presentazione di una risoluzione del gruppo PD per chiedere la conferma del finanziamento assegnato al progetto nell’ambito del Patto per Firenze. (s.spa.)

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