Approvato il progetto dalla giunta comunale: previsti interventi anche in piazza Verzaia e via Lungo le Mura di Santa Rosa. L'assessore Giorgetti: "Lavori da fine settembre"
Ultimo via libera alla riqualificazione di via Sant'Onofrio e via Bartolini. Oggi la giunta comunale ha approvato, su proposta dell'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, il progetto esecutivo di questi interventi molto attesi. E nel pacchetto sono previsti anche gli interventi in piazza Verzaia e via Lungo le Mura di Santa Rosa. “Questo intervento, che avevamo programmato da tempo, rientra nella riqualificazione del sistema delle piazze e della viabilità in San Frediano. Dopo aver eseguito il rifacimento dei marciapiedi in pietra e la carreggiata in asfalto in Borgo San Frediano, della piazza dei Nerli e di piazza del Carmine, ora interveniamo con la riqualificazione di via Sant’Onofrio, via Bartolini, piazza Verzaia e via Lungo le Mura di Santa Rosa. Senza dimenticare l’importante consolidamento di Ponte Vespucci che nei prossimi mesi sarà interessato da ulteriori lavori”. I lavori partiranno a fine settembre a cura del Global Service e saranno articolati in fasi successive con la chiusura delle strade interessate L'intervento più complesso e lungo è quello relativo a via Sant'Onofrio: qui dopo lo smontaggio delle pietre, molto deteriorate, dovrà essere rifatto il sottofondo, il binder e il tappeto di usura con l'asfalto architettonico grigio chiaro. Stesso tipo di rifinitura anche per via Bartolini che però non necessita del rifacimento completo del sottofondo. In piazza Verzaia e via Lungo le Mura di Santa Rosa sarà utilizzato asfalto tradizionale. Previsti anche interventi sui marciapiedi con ripristini localizzati o completi a seconda dello stato della pavimentazione, la sostituzione delle caditoie, cordonati e zanelle e in conclusione il rifacimento della segnaletica. Importo complessivo 680mila euro. Sempre nella giunta di oggi è stata approvata la ripetizione dell’appalto del Global Service per i prossimi tre anni con opere in canone e opere extracanone per un importato complessivo nell’arco dei tre anni pari a 27 milioni di euro. (mf)