Una firma per lo sport responsabile, presentato dall’assessore Vannucci il progetto promosso dalla Freccia Azzurra Firenze

Un ‘documento di intenti’ per coinvolgere le società sportive in un impegno per promuovere i valori dello sport contro ogni forma di intolleranza e violenza. È l’obiettivo del progetto promosso dalla Asd Freccia Azzurra Firenze che è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci e dal presidente della società Fabio Freccioni, insieme ai cinque presidenti di quartiere.

“Un documento, nato in seno ad una società storica della nostra città, la Freccia Azzurra, e che abbiamo deciso di condividere con i cinque presidenti dei quartieri – ha spiegato l'assessore allo sport Andrea Vannucci – affinché venisse diffuso in tutte le società sportive dei rispettivi territori. La società del presidente Fabio Freccioni, in partenership con gli atleti Azzurri d'Italia, si è presa una responsabilità importante impegnandosi verso gli atleti più giovani per permettergli di poter svolgere l'attività sportiva in assoluta serenità perché sono loro i primi protagonisti che usufruiscono dei campi sportivi della città”.

Un richiamo ai veri valori dello sport – ha detto il presidente Freccioni – come il rispetto delle regole e degli altri, il riconoscimento del merito, ma anche dell'impegno e della serietà, nella piena realizzazione del ruolo educativo e formativo delle attività sportive”.

Obiettivo del progetto è quello di sottoporre il ‘Documento di intenti’ ai presidenti delle società sportive per riaffermare l'impegno di tutti nella salvaguardia dei diritti degli atleti minori (e non), affinché tutti i ragazzi possano praticare sport in un clima di serenità. (s.spa.)

 

Il documento di intenti:

Io, Presidente di una società sportiva mi impegno a :

Favorire la crescita tecnica dei miei tesserati, educandoli ad una sana concezione dello sport che prevede rivali ma non nemici,

Chiedere agli allenatori ed istruttori di porre la stessa cura sia nella preparazione fisica e tecnica che nell'educazione civica degli allievi

Educare gli atleti al rispetto di se stessi e degli altri in una visione etica dello sport

Esigere dai genitori un comportamento conforme ai parametri etici e civili che si richiedono ai loro figli sia nei confronti dei loro avversari di gioco che nei riguardi di tecnici e arbitri, elementi indispensabili per il concreto svolgimento delle attività agonistiche dello sport

Favorire ogni iniziativa che possa aiutare a soddisfare le mie esigenze educative e a tutelare i diritti dei minori

Il Presidente

Scroll to top of the page