La donna ha tentato di giustificarsi sostenendo che voleva vedere la foto della madre scomparsa mentre guidava
Chiamati in via Bolognese per una rimozione di auto a causa di lavori urgenti di Publiacqua, gli agenti del reparto di Rifredi hanno scoperto un utilizzo illecito del permesso invalidi e alla fine delle indagini hanno denunciato un uomo e una donna, marito e moglie.
A far scattare i controlli una Polo in sosta con esposto un permesso invalidi. Per evitare problemi alla persona portatrice di handicap, prima di rimuovere l'auto la pattuglia ha cominciato gli accertamenti per trovare l'intestatario ed evitare il disagio della rimozione. Così è stato scoperto che la titolare era deceduta a febbraio del 2020 e che inoltre il permesso era stato dichiarato smarrito nel settembre del 2019.
Proprio in quel momento è arrivato il proprietario dell’auto che però non ha saputo fornire spiegazioni plausibili riconducendo il tutto ad una dimenticanza della moglie nel non aver provveduto per tempo alla restituzione. E’ poi emerso che il permesso era una fotocopia a colori plastificata, molto verosimile. A quel punto la pattuglia, insieme all'ispettore del reparto, ha condotto l’uomo presso la sua abitazione, nella zona di via Pistoiese, dove le indagini hanno coinvolto anche la moglie, figlia dell’invalida deceduta. La donna ha tentato di giustificarsi con varie scuse, anche sostenendo che utilizzava ancora il permesso per vedere la foto della madre mentre guidava, ma alla fine ha dovuto consegnare il permesso auto originale e tre copie. I documenti sono stati sequestrati e i due coniugi sono stati denunciati per falso materiale e uso di atto falso in concorso tra loro. Il pubblico ministero di turno ha concordato con quanto operato della polizia municipale di Rifredi convalidando il sequestro dei quattro permessi. (edl)