Verdi, Grassi e Alberici: "Approvata all’unanimità in Consiglio la mozione per intitolare a Piero Luigi Vigna un luogo altamente simbolico, proposta da Firenze Riparte a Sinistra e poi fatta propria dalla Commissione"

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi, Tommaso Grassi e Adriana Alberici

"Anche oggi, giorno in cui il Consiglio comunale ha votato all’unanimità la nostra mozione di Piero Luigi Vigna, ricordiamo anzitutto il suo grande impegno da magistrato, contro il terrorismo e contro le mafie, fino all’incarico di Procuratore Nazionale Antimafia, come pure dopo, da libero cittadino, spesso gratuitamente, a disposizione di sindacalisti, amministratori pubblici, università.

Ma ricordiamo anche il suo troppo breve incarico di “consigliere speciale per la sicurezza” di Firenze, con il suo ufficio smembrato e il suo lavoro cancellato, nonostante l’affetto che Piero Luigi Vigna aveva dimostrato per la sua città, sentendo il dovere di mettere a disposizione la sua esperienza.

Ma oggi qualcosa forse è cambiato anche al Comune di Firenze se anche il Consiglio comunale, dopo la Commissione Cultura, ha approvato all’unanimità la mozione del Gruppo “Firenze riparte a Sinistra” per l’intitolazione di un luogo pubblico di rilievo al nostro concittadino e per l’apposizione di una targa presso il Palazzo di Giustizia. Un’approvazione corale, larga e motivata, per un uomo che ha saputo dare senso ai ruoli istituzionali, che è stato chiamato a ricoprire, senza inutili spettacolarizzazioni, senza strumentalizzazioni, al contrario di quello che fanno molti politici di ogni parte.

E al di là dei ruoli istituzionali, ne ricordiamo anche la figura di uomo giusto e schietto, che teneva ai piaceri semplici della natia campagna toscana e che si è impegnato civicamente fino agli ultimi mesi di vita, anche nella sua Città, che oggi, finalmente, si dispone a trovare un luogo pubblico importante a cui dare il suo nome". (fdr)

 

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