Villa di Rusciano, Amato (PaP): “Nessuna alienazione e asta per la vendita ma ristrutturazione del complesso?”

“Presentato question time per conferma dell'annuncio del sindaco del 24 dicembre scorso”

Villa di Rusciano non sarà più messa all'asta e in vendita, ma ristrutturata, perché un patrimonio così deve rimanere al Comune: chiedo conferma al sindaco di queste sue parole dette il 24 dicembre ai dipendenti della direzione Ambiente, quando fece gli auguri natalizi, annunciando quello che definì essere un regalo”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Potere al Popolo, presentando un suo question time per la seduta di lunedì del Consiglio e chiedendo “quali siano gli atti amministrativi conseguenti”. Nella sua interrogazione Amato ricorda che lo scorso 2 agosto era andata deserta la seconda asta per la vendita della Villa di Rusciano, dopo la prima dell'anno 2015, con la base d'asta di 7 milioni e 270mila euro e che, per trasferire la Direzione Ambiente da via Fortini e la Mobilità da via Mannelli, l'amministrazione ha acquistato in questi anni due palazzi in viale Rosselli, al n. 5 e 7, di proprietà delle Ferrovie, per complessivi 9 milioni e 969 mila euro: “quando e quali uffici comunali saranno destinati in quelle sedi”, chiede ancora la consigliera. Nel 2016 su Villa di Rusciano era stata eseguita una stima sintetica dei costi di restauro ed adeguamento normativo dell'intero complesso per un importo delle opere di Euro 8.096.550: “è stata eseguita una nuova stima sintetica dei costi di restauro di Villa di Rusciano” chiede in conclusione Amato. (s.spa.)

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