“È stato firmato, nei giorni scorsi, l’accordo tra il Demanio e l’Amministrazione per Villa di Rusciano. In Commissione urbanistica – ha ricordato il presidente Renzo Pampaloni che ha presentato una domanda d’attualità, alla quale ha risposto l’assessore Alessandro Martini – abbiamo più volte affrontato la questione della valorizzazione della Villa e il mantenimento del suo Parco alla pubblica fruizione. Attualmente la Villa ospita gli uffici della direzione ambiente del Comune di Firenze. Come spiegato dall’assessore Martini, l’Amministrazione ha intrapreso un percorso con l’agenzia delle dogane e dei monopoli che è culminato Venerdì scorso con la sottoscrizione di un accordo che riguarda tutto il complesso della Villa in coerenza con le previsioni del regolamento urbanistico. Il verde pubblico rimarrà di libera fruizione. L’accordo prevede che la Villa venga data in concessione onerosa dal Comune all’agenzia delle dogane e dei monopoli per essere destinata alle finalità istituzionali dell’agenzia oltre alle funzioni formative e culturali correlate all’agenzia. L’agenzia si assumerà l’onere di riqualificare il complesso immobiliare ed assicurarne la manutenzione ordinaria e straordinaria per il periodo di concessione che verrà determinata dopo la definizione dei costi necessari all’intervento di riqualificazione, in maniera da consentire l’ammortamento delle spese. Il canone verrà determinato successivamente alla definizione del costo degli interventi ed alla determinazione della durata del rapporto concessorio previa approvazione della stima, da parte del demanio. Verrà costituito, a breve, un tavolo tecnico misto dove sviluppare la progettualità necessaria e, eventualmente, i nulla osta necessari allargato ad altre funzioni pubbliche. Tutto si concretizzerà dopo il trasferimento degli uffici della direzione ambiente nella nuova sede di viale Fratelli Rosselli, nonché dai tempi di lavoro per la riqualificazione del complesso di Rusciano. Tale tempistica verrà definita nel tavolo tecnico anche se i tempi previsti sono di un anno o, al massimo, un anno e mezzo.
Come Commissione urbanistica seguiremo i lavori che inizieranno nei prossimi mesi. La soluzione consente di poter dare ad un complesso di grande valore una prospettiva sia dal punto di vista del parco che della Villa consentendo di mantenere pubblica la proprietà della Villa. Manterremo alta l’attenzione – conclude il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni – in attesa di verificare le varie tappe dell’accordo”. (s.spa.)